La crisi degli alloggi causa un aumento della povertà in Svizzera
Gli alloggi ad affitto moderato non bastano.
Keystone / Salvatore Di Nolfi
Secondo Caritas Svizzera le economie domestiche povere sono rese ancora più vulnerabili dalla penuria di alloggi e dall'aumento dei prezzi degli affitti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Caritas Svizzera invita gli ambienti politici ed economici a intervenire per combattere la crisi degli alloggi. I costi elevati di questi ultimi non sono più sopportabili per le persone con un reddito modesto, ha denunciato martedì a Berna.
Le economie domestiche povere sono particolarmente colpite dalla penuria di alloggi e dall’aumento dei prezzi: in media devono dedicare “un buon terzo” del loro reddito per l’alloggio e l’energia. È più del doppio di quanto spende in proporzione una famiglia media, avverte l’organizzazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Affitti alle stelle in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In marzo le nuove pigioni sono aumentate dello 0,3%. Su base annua la progressione è del 2,6%, con punte del 7,3% a Zurigo e 6,4% a Lugano.
La situazione è peggiore in alcuni cantoni, come Ginevra, osserva la direttrice di Caritas Ginevra Sophie Buchs, secondo cui il cantone romando “vive da molti anni quello che il resto della Svizzera inizia a conoscere solo ora: una grave carenza di alloggi che provoca un aumento degli affitti e porta talvolta a difficoltà di finanziamento anche le classi medie”.
Impatto sulla salute
Gli affitti aumentano soprattutto perché gli alloggi diventano sempre più scarsi, in particolare quelli a prezzi accessibili. Il tasso di sfitto è ampiamente al di sotto dell’1% in molti cantoni. Anche gli aumenti del tasso ipotecario di riferimento, dello scorso giugno e del dicembre 2023, così come l’esplosione dei costi energetici dall’inizio del 2022, hanno un impatto.
Secondo l’ONG, la crisi delle abitazioni va oltre l’aspetto finanziario e può avere influenze negative sulla salute fisica e mentale. Le persone con un budget limitato devono fare concessioni in altri settori, come l’alimentazione, la salute, l’istruzione e il tempo libero.
Inoltre, più dell’80% delle economie domestiche in condizioni di povertà vivono in condizioni “inadeguate”: il più delle volte “in alloggi rumorosi e scarsamente isolati, in posizioni sfavorevoli, ad esempio vicino a una strada pericolosa”, sottolinea Caritas.
Necessari investimenti
In questo contesto, Caritas chiede risposte politiche, in particolare “veri investimenti nella promozione di abitazioni a prezzi accessibili” a tutti i livelli dello Stato. Chiede inoltre contributi agli affitti in base al reddito, come già avviene nei cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna e Ginevra, nonché in alcuni comuni vodesi e ticinesi.
Per il direttore di Caritas, Peter Lack, “la politica dell’alloggio e anche una politica di lotta contro la povertà, e anch’essa più necessaria che mai”.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alloggi a prezzi accessibili in Svizzera, campagna al via
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili" vuole promuovere la costruzione di alloggi a pigione moderata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riunito sotto la bandiera recentemente creata dell'Unione per gli alloggi, il settore immobiliare svizzero lancia un manifesto per più alloggi e meno burocrazia. Il numero di nuove costruzioni è insufficiente, stima l'organizzazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La ricerca di un appartamento, a prezzi accessibili, è diventata un'impresa titanica, Emblematico il caso di Zurigo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.