Un gruppo di scienziati e scienziate elvetiche ha messo a punto una nuova procedura che permette di chiudere delle ferite con nanoparticelle e una procedura di brasatura laser.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Questa nuova tecnica, recentemente oggetto di una pubblicazione sulla rivista Small MethodsCollegamento esterno e per la quale è stata depositata una domanda di brevetto, “dovrebbe prevenire i disturbi della guarigione e le complicazioni potenzialmente fatali in caso di suture che perdono”, si legge nel comunicatoCollegamento esterno diramato martedì dall’EMPA, il laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca.
“Oltre 5’000 anni fa, l’essere umano ha avuto l’idea di suturare una ferita con ago e filo. Da allora, questo principio chirurgico non è cambiato molto, ma la sutura non sempre raggiunge il suo scopo”, prosegue la nota.
Il team guidato da Oscar Cipolato e Inge Herrmann, che comprende anche scienziati e scienziate del Politecnico federale di Zurigo, ha quindi sviluppato un sistema di chiusura delle ferite in cui la brasatura laser può essere controllata in modo efficiente e delicato.
A tal fine, il team ha sviluppato un metodo di assemblaggio che utilizza nanoparticelle di metallo e ceramica e ha utilizzato un processo di nanotermometria per controllare la temperatura. L’intero processo avviene in un legante fatto di pasta di gelatina e albume d’uovo.
Test di laboratorio
In collaborazione con l’Ospedale Universitario di Zurigo, la Cleveland Clinic (USA) e l’Università Charles della Repubblica Ceca, il team ha condotto test di laboratorio utilizzando diversi campioni di tessuto per ottenere un incollaggio rapido, stabile e biocompatibile delle ferite, ad esempio su organi come il pancreas o il fegato.
La nuova tecnica è stata anche in grado di saldare con successo e delicatamente pezzi di tessuto particolarmente impegnativi, come l’uretra, la tuba di Falloppio o l’intestino.
Inoltre, i ricercatori e le ricercatrici sono riusciti a sostituire la sorgente di luce laser con una luce infrarossa più morbida. Questo porta la tecnologia di brasatura a un passo dall’utilizzo negli ospedali.
“Se lavorassimo con lampade a infrarossi già approvate in campo medico, questa innovativa tecnica di brasatura potrebbe essere utilizzata nelle sale operatorie convenzionali senza ulteriori misure di protezione laser”, ha spiegato Inge Herrmann, citata nel comunicato stampa.
È iniziata l’alta stagione delle allergie ai pollini
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stagione di punta delle allergie ai pollini è iniziata in Svizzera con la fioritura delle graminacee e durerà fino alla fine dell'estate, con un picco in maggio e giugno.
I costi del sistema sanitario svizzero sono sempre più elevati
Questo contenuto è stato pubblicato al
I costi del sistema sanitario svizzero ammontano a 94 miliardi di franchi nel 2023, con un aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente. Per il 2024 si prevede un ulteriore incremento del 3%.
Telelavoro parte integrante del mercato dell’impiego in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il telelavoro, lanciato dall'epidemia di coronavirus, negli ultimi tempi sembrava subire un rallentamento, con diverse aziende che hanno richiamato i dipendenti negli uffici. Ma non è così.
Appenzello, eletta per la prima volta una donna come Landamano
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Landsgemeinde di Appenzello Interno ha eletto oggi per la prima volta una donna nel ruolo di Landamano. Si tratta della 41enne Angela Koller, rappresentante del Centro.
Aumento del 40% di episodi di razzismo in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 sono stati recensiti in Svizzera 1211 casi di discriminazione razziale, 335 in più rispetto all'anno precedente, con un aumento di quasi il 40%.
Karin Keller-Sutter in Vaticano: “Cerimonia intensa e commovente”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha definito la cerimonia funebre per papa Francesco, tenutasi oggi in Vaticano, "intensa e commovente".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riapre sabato alle 17 la strada del Gran San Bernardo (A21), che collega il Vallese con la Valle d'Aosta, chiusa da nove giorni al traffico a causa di una valanga.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dalla Svizzera un cerotto-spia per le operazioni allo stomaco e all’intestino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sviluppato un nuovo cerotto in grado di rilevare eventuali perdite nel tratto gastrointestinale in seguito a interventi di sutura.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un semplice esame del sangue potrebbe bastare, fra qualche anno, per diagnosticare il morbo di Alzheimer o altre forme di demenza.
La batteria del futuro potrebbe venire dalla Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori dell'Empa hanno sviluppato un mini-condensatore ecologico. È il primo passo verso una batteria biodegradabile.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.