Non è raro per i malati di Alzhemer dimenticare oggetti quotidiani in luoghi 'strani'.
Keystone / Karl-josef Hildenbrand
Un semplice esame del sangue potrebbe bastare, fra qualche anno, per diagnosticare il morbo di Alzheimer o altre forme di demenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra
È quanto lascia intendere uno studio del Laboratorio federale per la ricerca sui materiali (EMPA) e della clinica di neurologia dell’Ospedale cantonale di San Gallo, che insieme ad altri scienziati di tutto il mondo stanno mettendo a punto un test per rilevare le proteine, come la beta amiloide, che sono all’origine di queste malattie.
Risultati incoraggianti
I primi risultati sono incoraggianti e “stando allo studio pilota che abbiamo portato a termine è possibile visualizzare le proteine che si depositano sui globuli rossi grazie a una nuova e sofisticata tecnologia dell’EMPA”, spiega alla RSI il dottor Ansgar FelbeckerCollegamento esterno dell’ospedale di San Gallo.
“La particolarità del nostro metodo è che, proprio come con un microscopio, possiamo vedere e distinguere le strutture dei vari tipi di proteine che scatenano forme di demenza – continua il primario della clinica di neurologia –. E questo è del tutto nuovo rispetto ai test messi a punto finora, che permettono solamente di misurare misurare in un paziente la concentrazione di una sola proteina”.
Passi da gigante per la ricerca diagnostica
Molto resta però da fare: ci vorranno almeno tre o cinque anni prima di portare sul mercato un test che permetta di diagnosticare con una sola goccia di sangue l’Alzheimer e altre forme di demenza. La ricerca diagnostica in questo campo sta tuttavia facendo grandi progressi, ciò che permetterà anche di sviluppare nuove terapie e farmaci efficaci contro queste malattie, sottolinea il dottor Felbecker.
“Oggi per rilevare livelli anomali di specifiche proteine è invece necessario un prelievo invasivo di liquido cerebrospinale a livello lombare”. L’obbiettivo – conclude il medico- è quello di creare un test conveniente, affidabile, rapido e indolore.
Oltre 146’000 persone affette da demenza in Svizzera
L’Associazione Alzheimer SvizzeraCollegamento esterno stima che nella Confederazione vivano oltre 146’000 persone affette da demenza, di cui il 66% sono donne. Ogni anno si contano 31’375 nuovi casi e oltre 7’500 persone, circa il 5% del totale, si ammalano prima dei 65 anni. “Si presume che entro il 2050 315’400 persone saranno affette da demenza, dato che l’età è il maggiore fattore di rischio”, aggiunge l’associazione.
Falso nipote accusato di aver sottratto un milione di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 38enne polacco è accusato nel canton Argovia di aver truffato diverse persone anziane avvalendosi della tecnica del falso nipote. Nel corso degli anni sarebbe riuscito a sottrarre alle sue vittime un milione di franchi.
Zermatt, un alpinista tedesco precipita dal Riffelhorn e muore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita dopo essere precipitato dal Riffelhorn, montagna situata a sud di Zermatt nei pressi del Gornergrat, mentre si trovava a una quota di 2'500 metri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo Francia e Regno Unito, anche il Canada ha annunciato di voler riconoscere lo Stato palestinese, suscitando la dura reazione di Israele e degli Stati Uniti.
La visita a Ginevra di politici russi sanzionati criticata da chi si oppone al regime di Mosca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 esponenti dell'opposizione russa hanno inviato una lettera aperta per protestare contro la presenza a Ginevra di politici russi soggetti a sanzioni.
Swiss vede il suo utile operativo crollare a metà esercizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi sei mesi dell'anno, la compagnia aerea Swiss ha visto il suo risultato operativo rettificato diminuire di oltre un quarto, attestandosi a 195,1 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accusato una perdita di 15,3 miliardi di franchi nel primo semestre del 2025. Lo comunica oggi l'istituto, precisando che a incidere sul risultato negativo sono state soprattutto le posizioni in valuta estera.
Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La soluzione a due Stati è l'unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell'ONU sul Medio Oriente.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Omologato un nuovo farmaco contro l’Alzheimer
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Food and Drug Administration (Fda) ha dato via libera al primo farmaco per combattere l'Alzheimer sviluppato in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uomini e donne non sono uguali nei sintomi, nell'incidenza e nella risposta alle cure di diverse malattie. È il tema della medicina di genere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella sola città, per dare un’idea della diffusione, il morbo e le altre demenze colpiscono 6500 persone, destinate a salire a 11 mila entro il 2035 per l’invecchiamento della popolazione, spiega l’HUGCollegamento esterno in una nota. Patologie che i farmaci possono solo rallentare. Vi si aggiungono circa 13 mila persone affette da disturbi della memoria…
Ingannare il cervello per ridurre i dolori cronici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molte persone con lesioni midollari o paraplegiche provano forti dolori agli arti colpiti da paralisi. Una nuova terapia può essere d'aiuto.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.