Cervino fatale per due alpinisti italiani
Un incidente di montagna è costato mercoledì la vita a due alpinisti italiani che si trovavano sul versante meridionale del Cervino.
Secondo quanto ha comunicato la polizia vallesanaLink esterno intorno alle 9 di mattina una guida alpina e un cliente erano in cordata nel settore denominato Keuzsatz a un'altitudine di circa 4'300 metri quando una roccia si è staccata dalla parete e ha travolto i due scalatori che sono caduti nel vuoto.
A causa del distacco di pietrame, verosimilmente favorito dalle elevate temperature di questi giorni, i soccorritori e Air Zermatt non sono riusciti in un primo momento a raggiungere i corpi delle vittime. Il loro recupero è potuto avvenire solo nel corso della serata.
Per chiarire le esatte cause e la dinamica dell'incidente mortale la Procura vallesana ha disposto l'apertura di un'inchiesta.
Dalla conquista del Cervino, avvenuta nel 1865, sono oltre cinquecento gli alpinisti periti nel tentativo di raggiungere la celebre vetta che si trova a 4'478 metri di altitudine e che è una meta agognata dagli alpinisti di tutto il mondo.
Ogni anno sono oltre 3'000 gli scalatori (un centinaio nei giorni di punta) che si cimentano sulle pareti della montagna al confine tra Italia e Svizzera, dove non sono rari gli ingorghi. Ogni stagione sono circa 80 le missioni di salvataggio effettuate in elicottero.
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