Il Forum economico mondiale di Davos entra nel vivo
Con il discorso di benvenuto pronunciato martedì dalla presidente della Confederazione Viola Amherd, sono iniziati i lavori della 54esima edizione dell'ormai tradizionale convegno nella città dei Grigioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Aprendo ufficialmente l’edizione 2024 del WEF di Davos, la consigliera federale Viola Amherd ha messo in guardia “sui crescenti squilibri sociali che stanno alimentando il populismo, anche nei Paesi ricchi”.
Secondo la presidente della Confederazione, il compito di ripristinare la fiducia dei cittadini e delle cittadine – tema che è lo slogan dell’edizione 2024 del WEF – non è solo un compito dei Governi, ma anche del mondo economico. A tal proposito, Viola Amherd non ha risparmiato le critiche a un certo mondo imprenditoriale: “Quando la cosiddetta élite si celebra come una casta superiore mentre molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese, la diffidenza aumenta”. I Governi a quel punto non vengono più “né ascoltati né capiti”.
La ministra vallesana si è anche detta preoccupata per gli approcci “autoritari” che stanno mettendo in discussione le “regole” della comunità internazionale.
Contenuto esterno
“Il momento di costruire la fiducia”
A prendere la parola davanti ai partecipanti riuniti nel centro congressi di Davos è stata anche Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea ha sottolineato che “ancora una volta la realtà che fa riflettere è che ci troviamo a competere più intensamente tra Paesi rispetto al passato”, ma “questo non è il momento per il conflitto o la polarizzazione, è il momento di costruire la fiducia, di guidare la collaborazione globale”.
Accennando a uno dei temi faro dell’evento di quest’anno – l’intelligenza artificiale – Ursula von der Leyen si è detta convinta che l’IA “rappresenta un’opportunità molto significativa se utilizzata in modo responsabile”. Il compito dell’Europa è proprio questo: “Alzare la posta e indicare la strada verso un uso responsabile” di questa tecnologia.
Nel suo discorso non è mancato un riferimento all’Ucraina, altro tema al centro dei dibattiti. Secondo lei, “la Russia sta fallendo nei suoi obiettivi strategici”. È un fallimento militare, ma anche economico e diplomatico e “tutto questo ci dice che l’Ucraina può vincere questa guerra. Ma noi dobbiamo continuare a sostenere la sua resistenza. L’Ucraina ha bisogno di un sostegno finanziario prevedibile nel 2024 e oltre”.
Un sostegno che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto per la prima volta in carne e ossa a Davos, ha invocato a gran voce. “Abbiamo bisogno che Putin perda e possiamo riuscirci; quest’anno deve essere decisivo”, ha dichiarato, sottolineando la necessità per l’Ucraina di ottenere la superiorità aerea.
La Cina prova a rassicurare
Tra gli oratori molto attesi di questa prima giornata vi era anche il primo ministro cinese Li Qiang. All’indomani della sua visita a Berna, il dirigente di Pechino ha cercato di rassicurare sul buono stato di salute dell’economia cinese dopo la crisi causata dalla pandemia.
Quest’anno il prodotto interno lordo del gigante asiatico dovrebbe aumentare di circa il 5,2%, un dato superiore all’obiettivo del 5% che le autorità si erano prefissate all’inizio dello scorso anno.
Nonostante l’abolizione delle restrizioni sanitarie, la Cina sconta la pesante crisi del settore immobiliare, la mancanza di fiducia delle imprese e i consumi stagnanti, mentre la disoccupazione giovanile – schizzata a metà 2023 oltre il 21% – è stata depennata dalle statistiche ufficiali.
“Non importa come cambierà la situazione mondiale, la Cina aderirà alla sua politica nazionale di apertura verso il mondo esterno”, ha proseguito il premier al suo esordio a Davos, aggiungendo che “l’apertura non potrà che diventare sempre più ampia. Scegliere il mercato cinese non è un rischio ma un’opportunità”.
È in arrivo l’identità elettronica anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le persone domiciliate in Svizzera dovrebbero poter beneficiare di un'identità elettronica (e-ID) a partire dal 2026.
Atteso l’ennesimo aumento dei premi dell’assicurazione sanitaria
Questo contenuto è stato pubblicato al
La federazione delle casse malattia Santésuisse prevede un aumento dei premi di almeno il 5% nel 2025. L'associazione prevede una forte crescita dei costi anche per l'anno in corso.
Tariq Ramadan condannato a Ginevra per violenza carnale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tariq Ramadan è stato riconosciuto colpevole di violenza carnale e coazione sessuale ai danni di una donna dalla Camera d'appello e di revisione penale di Ginevra. L'islamologo è stato condannato a 3 anni di carcere, di cui uno da scontare.
Politica zurighese spara a un’immagine di Gesù e della Madonna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ha sparato a un dipinto raffigurante Gesù e la Madonna. È quanto mostrano scatti pubblicati sabato dalla co-presidente di Operation Libero Sanija Ameti su Instagram e in seguito rimossi.
Quei preti che abbandonano la Chiesa per l’amore profano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il celibato dei sacerdoti cattolici a volte viene messo in discussione dai religiosi stessi, ma anche dai loro cari o dai fedeli. La storia di tre preti che hanno scelto di abbandonare la Chiesa per amore senza però perdere la fede.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi due terzi della popolazione sono preoccupati dall'idea di una Svizzera da 10 milioni di abitanti. Tuttavia, secondo uno studio, tre intervistati su cinque sono contrari a un divieto dell'immigrazione per controllarla.
Il Premio Balzan 2024 punta sul progresso sostenibile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal diritto alla storia della scienza, dalla biologia dell'invecchiamento ai materiali innovativi: per il 2024 i Premi Balzan puntano sul progresso sostenibile.
Esercitazioni congiunte tra le forzee aeree italiane e svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da lunedì fino a venerdì 20 settembre le Forze aeree svizzere e quelle italiane svolgeranno un'esercitazione congiunta a Istrana in provincia di Treviso.
Le agenzie umanitarie elvetiche reagiscono ai previsti tagli all’aiuto allo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce la resistenza contro i tagli previsti all'aiuto allo sviluppo svizzero. Le agenzie umanitarie stanno organizzando un tour informativo nelle città e lanciano un "Allarme solidarietà".
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Valle di Saas nel Canton Vallese è sempre isolata dal mondo. Sebbene i lavori di pulizia del fiume siano stati completati, la strada provvisoria non sarà percorribile prima di mercoledì.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Viola Amherd incontra Ursula von der Leyen a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione e la presidente della Commissione europea hanno ribadito la volontà di avviare rapidamente negoziati su un pacchetto di accordi tra Berna e Bruxelles.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sei dei sette membri del Consiglio federale saranno presenti in occasione del Forum economico mondiale che si aprirà martedì a Davos.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.