Una combinazione vincente di tradizione e progresso.
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Il Premio Wakker 2025 è stato assegnato al comune di Poschiavo (canton Grigioni) per aver saputo combinare tradizione e progresso diventando un modello per il futuro delle regioni di montagna.
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Il comune del Grigioni italiano sta lavorando per contrastare il calo demografico e a garantire un’elevata qualità di vita coordinando gestione consapevole del patrimonio architettonico, autonomia locale, agricoltura sostenibile e impegno civico. Per questi motivi Patrimonio svizzero ha scelto il comune grigionese per conferire il riconoscimento.
Il riconoscimento è motivo d’orgoglio per chi guida il Comune. “Sono particolarmente contento e fiero che il Comune di Poschiavo riceva il Premio Wakker 2025. Un premio scaturito da una valutazione a 360 gradi di quanto è stato fatto nel corso degli ultimi 20-30 anni a Poschiavo. E questo ha un valore inestimabile “, ha detto il podestà Giovanni.
Dal Quotidiano della RSI del 15 gennaio 2024:
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Emigrare per poi tornare
Situato nel cuore delle Alpi e influenzato dalla cultura mediterranea, Poschiavo ha una lunga storia di importante crocevia commerciale tra i Grigioni e l’Italia. L’emigrazione, dovuta ad un declino economico, di molti abitanti alla fine del XVIII secolo verso metropoli europee, in particolare come pasticcieri, rappresentò anche un’opportunità grazie a uno scambio di risorse e idee tornate in patria.
Spinto dalla sua posizione periferica, Poschiavo ha fatto dell’indipendenza una ricetta di successo. Una vasta gamma di servizi sono a disposizione degli abitanti, tra cui un ospedale, scuole e una biblioteca. L’offerta culturale è ampia e spazia dai concerti alle proiezioni cinematografiche. “Questa autonomia è un elemento cruciale per contrastare lo spopolamento, una sfida comune a molte regioni di montagna”, precisa la nota odierna.
Un occhio attento all’architettura e all’ambiente
Il comune, iscritto all’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere di importanza nazionale (ISOS), ha saputo preservare il suo patrimonio architettonico attraverso catalogazione, elaborazione e introduzione di regolamenti edilizi. L’estetica del borgo è così stata salvaguardata, prosegue il comunicato. Fra gli edifici che testimoniano un’evoluzione urbana si cita la Devon House, costruita nel 1863 da Pietro Pozzi, parte della prestigiosa Via dei Palazzi, una serie di eleganti dimore signorili in stile eclettico, con giardini situati sul lato opposto della strada.
Il servizio del TG 12.30 del 14 gennaio 2025:
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Poschiavo è attenta anche all’ambiente naturale della sua valle e si impegna attivamente nella valorizzazione del patrimonio coltivato, riportando in uso i tradizionali terrazzamenti agricoli in cui vengono oggi di nuovo coltivati ortaggi, piante da frutta ed erbe aromatiche. Il 90% delle aree agricole sono certificate bio.
La premiazione si terrà il 23 agosto 2025 in un evento pubblico.
Ogni anno Patrimonio Svizzero assegna il Premio Wakker, dotato di 20’000 franchi, a un Comune o, in casi eccezionali, a organizzazioni. L’attribuzione del premio è stata resa possibile per la prima volta nel 1972 grazie a un lascito dell’uomo d’affari ginevrino Henri-Louis Wakker.
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