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Da Livigno a Poschiavo, il passo che unisce e che divide

La strada del Passo della Forcola è chiusa per circa sei mesi all'anno.
La strada del Passo della Forcola è chiusa per circa sei mesi all'anno. ©SSR SRG

Aprire o no - per i Giochi invernali del 2026 - la Forcola di Livigno, il valico che dalla Valposchiavo porta all’Alta Valtellina? Una domanda che divide, dato che solitamente la strada è chiusa per le valanghe.

Il Giro d’Italia voleva farci passare una tappa del suo percorso, ma il Canton Grigioni non ha concesso il lasciapassare visto che fino al mese di giugno ne è prevista la chiusura per il pericolo di valanghe. Stiamo parlando della Forcola di Livigno, il passo alpino che unisce l’italiana Livigno con il comune svizzero di Poschiavo, passando dal Passo del Bernina.

La sponda lombarda della frontiera sta lavorando per porre le condizioni per un’apertura del passo nel periodo dei Giochi invernali di Milano-Cortina del 2026. Ma dal lato svizzero sembrano esserci altre priorità.

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“Meglio investire a fondovalle”

“Chiediamo al Cantone misure da prendere qui nel fondovalle, dove la popolazione è toccata molto più da vicino dagli eventuali lavori di miglioramento, piuttosto che andare a fare degli investimenti in alta montagna, dove se ne potrà usufruire solo per occasioni particolari”, ha asserito il podestà di Poschiavo Giovanni Jochum.

Non è dello stesso avviso il sindaco di Livigno Remo Galli: “Grazie a Regione Lombardia, abbiamo deciso di investire 13 milioni di euro per fare delle gallerie artificiali che metteranno il passo in sicurezza nel versante italiano sia dai sassi sia da eventuali valanghe nel periodo autunnale. A oggi, il passo rimane aperto solo fino a fine novembre, ma se un domani dovessimo decidere insieme di aprire più a lungo, ci sarebbero le condizioni di sicurezza per farlo”.

Non solo Olimpiadi, ma conseguenze anche per la vita di tutti i giorni

Dalla Lombardia lo sguardo è rivolto soprattutto alle Olimpiadi invernali che si terranno nel febbraio del 2026 a Milano e a Cortina d’Ampezzo: la Forcola aperta permetterebbe di avvicinare in questa occasione Livigno a Milano e all’Engadina.

Ma l’interesse nell’apertura non è solo quello per i grandi eventi sportivi, la chiusura di questa strada ha conseguenze anche sulla vita di tutti i giorni di molte persone che vivono e lavorano a cavallo del confine, che si parli di turismo o di lavoratrici e lavoratori frontalieri. Le opinioni dei locali nel servizio che segue.

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