Ignazio Cassis chiede un cessate il fuoco in Medio Oriente
Questo mese la presidenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU è svizzera.
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Il ministro degli Esteri elvetico Ignazio Cassis a New York al Consiglio di sicurezza dell'ONU ha chiesto di porre fine alla spirale di violenza in Medio Oriente.
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Keystone-ATS
Al Consiglio di sicurezza dell’ONU a New York, il consigliere federale Ignazio Cassis ha chiesto di porre fine all’escalation delle violenze in Medio Oriente.
Da quando Hamas ha compiuto atti di terrorismo contro Israele il 7 ottobre 2023, il Consiglio ha adottato quattro risoluzioni, ha dichiarato Cassis.
Queste risoluzioni chiedono il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi, un cessate il fuoco a Gaza, il rispetto del diritto internazionale, la protezione della popolazione civile e l’accesso senza ostacoli agli aiuti umanitari.
Il ministro degli esteri elvetico ha sottolineato che è inaccettabile che nessuna di queste risoluzioni sia stata attuata. Ha chiesto pertanto un cessate il fuoco immediato.
Poiché la Svizzera presiede questo mese il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Cassis ha diretto il dibattito sulla situazione in Medio Oriente, al quale possono partecipare tutti i membri delle Nazioni Unite.
Voto sull’UNRWA segna “una nuova svolta”
Il consigliere federale ritiene, inoltre, che la decisione del Parlamento israeliano di vietare le attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) segni “una nuova svolta nel conflitto”. Questa decisione “viola ampiamente il diritto internazionale”, ha rilevato martedì a New York.
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“La Svizzera si aspetta che Israele si assuma i suoi obblighi”, ha dichiarato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU. La decisione contro l’UNRWA “minaccia l’assistenza umanitaria alla popolazione civile” colpita dal conflitto nei Territori palestinesi, ha aggiunto.
E ha promesso che la Confederazione continuerà ad aiutare. Più in generale, il consigliere federale ritiene che il conflitto in Medio Oriente sia ormai “al di là dell’umanità”.
Ha ribadito ancora una volta la richiesta di un cessate il fuoco e ha chiesto una soluzione a due Stati. Mercoledì a Riad, la Svizzera parteciperà al primo incontro di monitoraggio della nuova Alleanza globale su questo tema, lanciata a fine settembre a New York.
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