La federazione del commercio elvetico Handelsverband.swiss continua a consigliare ai propri membri di non offrire i propri prodotti attraverso Temu, piattaforma cinese di shopping online in forte espansione in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Nonostante si riservi la possibilità di cambiare questa raccomandazione in futuro, per ora la federazione del commercio svizzero Handelsverband.swiss sconsiglia ai suoi membri di mettere in vendita i loro prodotti sull’app del rivenditore cinese Temu.
Finora Temu ha messo in vendita soprattutto articoli di produttori asiatici, ma con il programma “Local-to-Local” l’azienda vuole attirare anche i rivenditori dei Paesi occidentali. Il nuovo approccio è già stato applicato in alcuni paesi, come per esempio la Germania, e la Svizzera potrebbe presto seguire l’esempio.
Incertezze legali
Nelle condizioni attuali però Handelsverband.swiss invita gli associati a non lavorare con la piattaforma cinese, ha spiegato nella conferenza stampa annuale il direttore Bernhard Egger. Vi sono infatti ancora incertezze legali, per esempio legate alla responsabilità per i prodotti. Sussistono anche possibili danni alla reputazione, secondo il dirigente. Sempre stando a Egger l’impresa del Dragone è anche molto aggressiva nei confronti dei distributori, imponendo loro i prezzi: i prodotti devono costare il 15% in meno che su Amazon.
Le cose potrebbero però mutare: se Temu si adattasse alle regole elvetiche la piattaforma potrebbe essere interessante anche per i rivenditori della Confederazione, argomenta Egger. Amazon e Zalando, interessate in passato da preoccupazioni simili, hanno mostrato come gli affari possano funzionare: nel frattempo anche gli operatori elvetici beneficiano infatti dell’ampia portata di queste realtà.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.
Accordo di libero scambio tra la Svizzera e i Paesi Mercosur
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli altri Stati dell'AELS hanno concluso mercoledì un accordo di libero scambio con l'organizzazione economica sudamericana Mercosur.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Temu accusata di pratiche scorrette in Svizzera, si attiva la SECO
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le critiche dei dettaglianti svizzeri nei confronti di Temu, la piattaforma di vendita online cinese di articoli a basso prezzo in forte espansione nella Confederazione, stanno producendo un primo effetto.
Il settore della vendita teme la concorrenza di Temu anche nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli operatori del commercio al dettaglio svizzeri guardano con ottimismo all'anno appena cominciato, ma serpeggia un certo timore riguardo alla concorrenza delle piattaforme online, in particolare quelle cinesi come Temu e Shein.
“Con Temu e Shein commercianti svizzeri perdono miliardi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia della diffusione delle piattaforme online cinesi Temu e Shein I, commercianti svizzeri perdono miliardi di franchi all'anno, oppure - visto in un'altra ottica - i consumatori elvetici risparmiano soldi nel medesimo ordine di grandezza.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.