La televisione svizzera per l’Italia

Comprare legalmente un passaporto UE? Basta avere soldi

Un cartello stradale che indica la dogana austriaca.
Sono undici le nazioni che fanno parte del programma e oltre a diversi paesi caraibici, figurano anche Malta e Austria. Keystone / Hopi Media/holzner

Lo svizzero Christian Kälin ha lanciato un business che permette, pagando centinaia di migliaia di franchi, di ottenere un passaporto maltese o austriaco. Tra gli acquirenti, persone facoltose e oggi diventa un vero affare anche per gli oligarchi russi.

Si chiama Christian Kälin, avvocato zurighese conosciuto anche come il “re dei passaporti”.  È il presidente del consiglio di amministrazione della Henley and PartnersCollegamento esterno, azienda che si occupa della compravendita, legale, di passaporti.

Il settore non conosce crisi: ogni anno persone molto facoltose, di nazionalità diverse, tra cui arabi, cinesi e russi, acquistano per centinaia di migliaia di euro un nuovo passaporto. Sono undici le nazioni che fanno parte del programma e oltre a diversi paesi caraibici, figurano anche Malta e Austria. Il giro di affari di questo business, afferma un’inchiesta di “Mise au point” Collegamento esternodi RTS, si aggira attorno ai 26 miliardi di dollari. Per i Governi che prendono parte a questo programma, significa attirare i soldi di persone molto facoltose entro i propri confini.

Per ogni passaporto venduto, la Henley and Partners trattiene una commissione. “Dovete porvi questa domanda: la nazionalità è qualcosa di giusto?”, afferma Kälin, “È una lotteria totalmente ingiusta”.  E contro questa “ingiustizia”, Kälin, restio alle interviste, ha deciso di fondare il suo business, non senza sollevare perplessità e critiche.

Il caso di Malta

Negli ultimi anni, Malta ha venduto diversi passaporti a persone molto ricche. Con questa pratica, ha aperto le porte dell’Europa e dello spazio Schengen a chi poteva permetterselo. Se per legge, chi compra il passaporto deve risiedere sull’isola, questo non avviene. Secondo diverse inchieste giornalistiche, con il beneplacito del Governo, oligarchi, ricchi arabi e cinesi stabiliscono in maniera fittizia la loro residenza nel Paese.

La prima a parlare di questo business fu la giornalista investigativa Daphne Caruana GaliziaCollegamento esterno, uccisa il 16 ottobre 2017 non lontano da casa dopo le rivelazioni sullo scandalo Panama Papers. Grazie a documenti raccolti dalla giornalista e pubblicati postumi, sono emerse una serie di irregolarità anche nel controverso programma di vendita di passaporti maltesi in cambio di investimenti lanciato dal Governo laburista di Jospeh Muscat nel 2014 (che ha poi rassegnato formalmente le dimissioni da primo ministro e leader laburista nel 2020, proprio in seguito al caso Caruana).

“Un mercato che va chiuso”

Transparency InternationalCollegamento esterno, organizzazione non governativa che si occupa di corruzione ha una posizione chiara sul tema: questo tipo di mercato deve essere chiuso. “La vendita di passaporti”, afferma Roland Papp, ci ha mostrato che diversi uomini d’affari russi, alcuni oligarchi corrotti, sono diventati cittadini dell’Unione Europea”.

E una volta che hanno ottenuto la nuova nazionalità, è difficile fermarli. Infatti, con un passaporto maltese, queste persone possono muoversi liberamente dove vogliono, Svizzera compresa. “Ci preoccupa Akady Volozh”, continua, “è un uomo d’affari russo, fondatore di Yandex, un sito di informazione e motore di ricerca in Russia. Volozh ha comprato la cittadinanza maltese e dalla scorsa estate è stato sanzionato dall’Unione europeaCollegamento esterno siccome è molto legato al Cremlino”.

Lo scorso marzo, Bruxelles ha deciso di bloccare il programma di cittadinanza da investimento. Gli Stati dell’UE però potranno continuare ad attirare ricchi extraeuropei usando programmi di residenza da investimento, aumentando allo stesso tempo i controlli su residenza e sicurezza. Inoltre, i paesi membri dovranno valutare il ritiro di passaporti e i visti rilasciati. Secondo il Parlamento europeo almeno 130’000 persone hanno ottenuto un passaporto o un visto “d’oro” tra il 2011 e il 2019.

Attualità

Un lupo.

Altri sviluppi

“Fermate l’abbattimento di lupi del branco del Parco Nazionale”

Questo contenuto è stato pubblicato al Diverse organizzazioni per la protezione della natura hanno lanciato un appello alla Confederazione e al Cantone dei Grigioni affinché proteggano i lupi del branco del Parco Nazionale. L'uccisione disposta dal primo novembre di questi grandi predatori è sproporzionata e deve essere fermata.

Di più “Fermate l’abbattimento di lupi del branco del Parco Nazionale”
Nico Hischier e Leonardo Genoni con la maglia della nazionale svizzera di hockey su ghiaccio.

Altri sviluppi

Le squadre sportive nazionali devono poter usare lo stemma svizzero

Questo contenuto è stato pubblicato al Per ragioni emotive e di identificazione col Paese, le squadre sportive nazionali - come quella di hockey su ghiaccio - dovrebbero poter indossare capi con lo stemma della Svizzera - protetto per legge - e non solo con la semplice croce bianca su sfondo rosso.

Di più Le squadre sportive nazionali devono poter usare lo stemma svizzero
Un tratto autostradale visto dall'alto.

Altri sviluppi

Una campagna dispendiosa per le votazioni federali di novembre

Questo contenuto è stato pubblicato al 13,8 milioni di franchi sono stati spesi finora per la campagna in vista delle votazioni federali del 24 novembre. In particolare i sostenitori dell'ampliamento delle autostrade non hanno badato a spese, investendo circa 4,1 milioni di franchi svizzeri.

Di più Una campagna dispendiosa per le votazioni federali di novembre
casa in costruzione

Altri sviluppi

I prezzi degli immobili continueranno a crescere in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo la società di ricerca immobiliare Wüest Partner, l'anno prossimo i prezzi delle case e degli appartamenti in Svizzera continueranno a salire, a causa della mancanza di offerta e della debolezza dell'attività edilizia, per la quale si prevede tuttavia una timida ripresa.

Di più I prezzi degli immobili continueranno a crescere in Svizzera
biglietti di franchi svizzeri

Altri sviluppi

L’Associazione svizzera dei banchieri critica le misure per le banche “too big to fail”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) accoglie criticamente la serie di misure proposte dal Consiglio federale per le banche "too big to fail". L'inasprimento dei requisiti sui fondi propri non deve "limitare in maniera ingiustificata" la competitività.

Di più L’Associazione svizzera dei banchieri critica le misure per le banche “too big to fail”
Marina Abramovic

Altri sviluppi

Al Kunsthaus di Zurigo una retrospettiva di Marina Abramović

Questo contenuto è stato pubblicato al Il nome Marina Abramović evoca ricordi di lunghe e spettacolari performance. Il Kunsthaus di Zurigo presenta la prima grande retrospettiva dell'artista serba in Svizzera. Aspettarsi una classica mostra sarebbe alquanto riduttivo.

Di più Al Kunsthaus di Zurigo una retrospettiva di Marina Abramović
donna piance dopo attentato ad ankara

Altri sviluppi

Attentato ad Ankara, cinque morti

Questo contenuto è stato pubblicato al Un attentato avvenuto mercoledì pomeriggio ad Ankara, presso il quartier generale dell'Industria aerospaziale turca Tusas, ha portato alla morte di cinque persone, oltre ai due assalitori.

Di più Attentato ad Ankara, cinque morti
imamgine illustrativa un uomo picchia una donna

Altri sviluppi

Presto disponibile un numero gratuito per le vittime di violenza

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera disporrà, a partire da novembre 2025, di un servizio telefonico nazionale di consulenza per le vittime di violenza, disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Di più Presto disponibile un numero gratuito per le vittime di violenza
auto elettrica in carica

Altri sviluppi

La domanda di auto elettriche è in calo anche in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli obiettivi climatici fissati dal Consiglio federale per il settore automobilistico elvetico - zero emissioni di gas serra entro il 2050 - sembrano vacillare: la domanda di auto elettriche è infatti in calo.

Di più La domanda di auto elettriche è in calo anche in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR