Dev’essere di nuovo possibile costruire centrali atomiche in Svizzera
Presentato il controprogetto all'iniziativa "Stop al blackout".
Keystone-SDA
In Svizzera dev'essere possibile costruire nuove centrali nucleari. È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Stop al blackout" inviato venerdì in consultazione dal Consiglio federale fino al 3 aprile prossimo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
La proposta di modifica costituzionale “Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)”, depositata a febbraio, chiede alla Confederazione di garantire in qualsiasi momento un approvvigionamento di energia elettrica sicuro in tutto il Paese. Per l’iniziativa devono essere ammissibili tutti i tipi di produzione elettrica rispettosi del clima.
Un “sì” alle urne significherebbe “una riattribuzione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni e la revoca del divieto di costruire nuove centrali nucleari, in vigore dal 1° gennaio 2018”, recita una nota governativa dirama oggi.
Pur respingendo la proposta di modifica costituzionale, con il suo controprogetto il Consiglio federale “intende adeguare la legge federale sull’energia nucleare in modo tale da poter autorizzare nuovamente nuove centrali in Svizzera”, viene precisato. L’obiettivo è che l’energia nucleare rimanga un’opzione attuabile per garantire la sicurezza a lungo termine dell’approvvigionamento energetico nel Paese.
Contenuto del controprogetto
Le disposizioni sul divieto di autorizzazioni di massima per le nuove centrali nucleari e per eventuali modifiche agli impianti esistenti devono essere abrogate senza essere sostituite. Ciò consentirà, in futuro, di ripristinare il rilascio di nuove autorizzazioni di massima per le centrali nucleari, prosegue la nota.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Cala in Svizzera il numero di persone contrarie alle centrali nucleari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo un sondaggio del portale svizzero Watson, la percentuale delle persone favorevole all’abbandono del nucleare è sceso dal 58,2% nel 2017 al 51%.
L’obiettivo è dunque quello di definire la politica energetica svizzera in modo che sia aperta a tutte le tecnologie, compresa l’energia nucleare, creando così una garanzia effettiva dell’approvvigionamento elettrico nel caso il potenziamento delle energie rinnovabili non possa avvenire nella misura desiderata, i progressi nello stoccaggio stagionale di elettricità siano troppo limitati e non siano disponibili ulteriori alternative rispettose del clima per la produzione di energia elettrica.
Energie rinnovabili rimangono priorità
Il Consiglio federale ricorda tuttavia che la produzione di energia elettrica interna deve essere potenziata, poiché il consumo di elettricità aumenterà notevolmente nei prossimi anni, a causa dell’accelerazione della decarbonizzazione per il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050 e della crescita demografica.
Dall’introduzione nel 2018 del divieto di autorizzazioni di massima per le nuove centrali atomiche, le condizioni quadro geopolitiche e di approvvigionamento sono mutate in seguito all’aggressione militare russa contro l’Ucraina: il rischio di penuria di energia elettrica che ha colpito tutta l’Europa nel periodo 2022/23 ha mostrato che nei mesi invernali la dipendenza della Svizzera dalle importazioni di corrente rappresenta un’eventualità concreta, afferma il Governo.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La centrale nucleare di Beznau resterà in funzione fino al 2033
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le centrali nucleari Beznau 1 e Beznau 2, in territorio di Döttingen (canton Argovia), dovrebbero continuare a produrre elettricità per altri otto o nove anni.
Secondo il Consiglio federale, rafforzare le energie rinnovabili e sfruttare appieno i potenziali di efficienza nell’ambito degli edifici, dei processi, degli impianti, degli apparecchi e dei trasporti rimane la priorità principale.
La revoca del divieto di costruire nuove centrali nucleari avrebbe il vantaggio che in futuro la Svizzera potrebbe ricorrere all’energia nucleare, in quanto opzione rispettosa del clima, qualora le fonti rinnovabili non riuscissero a soddisfare pienamente il fabbisogno futuro di energia elettrica.
Per l’Esecutivo, attualmente non vi sono progetti concreti relativi alla costruzione di nuove centrali nucleari, per cui non si pongono al momento questioni che riguardano la fase progettuale, come il finanziamento o i tempi di realizzazione.
Sempre meno lingue nazionali quale idioma principale in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 6% della popolazione residente in Svizzera nel 2023 ha dichiarato che l'inglese è la lingua principale. Nel 2010 era il 4%.
Ruspe su ghiacciaio per la Coppa di sci Zermatt-Cervinia, tutti assolti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono stati tutti assolti i quattro imputati nel processo per i lavori di scavo nel ghiacciaio in territorio italiano per la pista italosvizzera che avrebbe dovuto ospitare la Coppa del mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia nel 2022 e nel 2023.
Jean Tinguely, Friburgo celebra centenario nascita
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'artista friburghese Jean Tinguely (1925-1991) avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 22 maggio. Proprio Friburgo, ma anche Basilea, organizzano una serie di eventi per l'occasione.
Ristorante bernese assolto da discriminazione razziale anti bianchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Giovani UDC avevano denunciato il locale per aver interrotto un concerto reggae motivando il gesto con appropriazione culturale.
Prima grossa ondata di uccelli migratori di ritorno in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel fine settimana appena concluso la Stazione ornitologica svizzera di Sempach ha registrato il primo grande flusso di ritorno nella Confederazione di uccelli migratori, primizia della primavera, stagione riproduttiva, ormai alle porte.
Solo sei richieste per tenere il proprio Rottweiler nel Canton Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel Canton Zurigo solo sei padroni di Rottweiler hanno inoltrato richiesta per tenere il proprio cane dopo il cambio di norme. Da inizio anno è infatti necessario un permesso obbligatorio. Le domande vanno inoltrate entro fine giugno.
Quasi la metà degli appartamenti in affitto in Svizzera è in mani private
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo riporta l'Ufficio federale di statistica (UST), precisando tuttavia che ci sono notevoli differenze sia a livello cantonale sia in relazione all'anno di costruzione.
Svizzero morto in Iran: DFAE, “Teheran ha taciuto informazioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le autorità iraniane hanno taciuto alla Svizzera informazioni sul cittadino elvetico morto in una prigione e l'ambasciata non ha avuto accesso al detenuto.
Terrorismo, la Procura federale vuole vederci più chiaro sui minorenni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) vuole rafforzare la sua posizione nei procedimenti per terrorismo contro i minorenni, che oggi sono di competenza delle procure minorili cantonali: le parti hanno concordato un migliore scambio di informazioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nucleare, riuscita l’iniziativa Stop al blackout
Questo contenuto è stato pubblicato al
l popolo svizzero sarà chiamato a pronunciarsi sul possibile ritorno al nucleare per la produzione di energia elettrica.
Stimati a un miliardo i costi di smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg
Questo contenuto è stato pubblicato al
BKW stima i costi di smantellamento della centrale nucleare dismessa di Mühleberg (BE) a circa 1 miliardo di franchi. Ciò include le spese di smaltimento fino al 2034, ha dichiarato oggi ai media Stefan Klute, responsabile del settore nucleare dell'azienda energetica.
La centrale nucleare di Beznau resterà in funzione fino al 2033
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le centrali nucleari Beznau 1 e Beznau 2, in territorio di Döttingen (canton Argovia), dovrebbero continuare a produrre elettricità per altri otto o nove anni.
Simulato un incidente a una centrale nucleare svizzera, tutto ok
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da martedì a giovedì si è tenuta una esercitazione d'emergenza generale alla centrale atomica di Gösgen, nel canton Soletta
Nuove centrali nucleari, una maggioranza si dice d’accordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 53% dei cittadini sostiene il progetto del Governo volto ad abolire il divieto di costruire nuove centrali nucleari in Svizzera. I risultati mostrano un divario di genere: gli uomini (63%) sono più favorevoli delle donne (44%).
In Svizzera e in Italia si valuta la riapertura verso l’energia nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal voto per l’abbandono dell’atomo nel 2017 “la situazione è cambiata radicalmente”, ha dichiarato Rösti. “Gli italiani si sono espressi su una tecnologia di 60 anni fa. Noi guardiamo al nucleare di nuova generazione”, gli ha fatto eco l’omologo Picchetto Fratin.
Cala in Svizzera il numero di persone contrarie alle centrali nucleari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo un sondaggio del portale svizzero Watson, la percentuale delle persone favorevole all'abbandono del nucleare è sceso dal 58,2% nel 2017 al 51%.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.