Nuove centrali nucleari, una maggioranza si dice d’accordo
Una percentuale cambiata in poche settimane.
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Secondo un sondaggio, il 53% della popolazione svizzera si dice favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari.
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Il 53% di cittadini e cittadine elvetiche sostiene il progetto del Governo volto ad abolire il divieto di costruire nuove centrali nucleari in Svizzera. I risultati mostrano un divario di genere: gli uomini (63%) sono più favorevoli delle donne (44%).
Stando a un sondaggio realizzato tra il 19 e il 22 settembre per conto di Tamedia e riportato domenica dalla SonntagsZeitung, il 43% delle persone intervistate si è invece dichiarato contrario alla costruzione di nuovi impianti nucleari, mentre il 4% non ha risposto. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto all’opinione espressa in un’inchiesta condotta tra il 6 e il 10 settembre, quando la percentuale di contrari a nuove centrali era del 51%.
Il sondaggio rivela anche una divisione tra sinistra e destra sulla questione. I Verdi hanno respinto l’abolizione del divieto di costruire nuovi impianti con l’81%, contro il 73% del Partito socialista e il 59% dei Verdi Liberali.
Sì dell’Alleanza del Centro
Il 52% di chi sostiene l’Alleanza del Centro si è espresso a favore. Il presidente Gerhard Pfister aveva invece criticato la decisione del Consiglio federale. L’82% delle e dei simpatizzanti dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) e il 77% di quelli del Partito liberale radicale (PLR, destra) hanno approvato la revoca del divieto.
Il sondaggio online è stato condotto dall’Istituto Leewas e vi hanno partecipato 19’552 persone in provenienza dalla Svizzera tedesca, dalla Romandia e dal Ticino. Il margine di errore è di ±1,7 punti percentuali.
Ricordiamo che il Consiglio federale ha riacceso il dibattito sulle centrali nucleari alla fine di agosto con il suo progetto di revocare il divieto di costruire nuovi impianti. Il popolo aveva approvato la chiusura di queste centrali in una votazione del 2017.
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