La BNS taglia il tasso guida più delle attese: -0,5%
Keystone-SDA
La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria e lo fa con un'intensità che sorprende il mercato: l'istituto d'emissione ha deciso di abbassare di 0,50 punti il suo tasso guida, portandolo allo 0,50%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Ci si aspettava un taglio, ma non di questa portata: la BNS ha deciso di allentare la sua politica monetaria abbassando il tasso guida di 0,50 punti e portandolo allo 0,50%. Si tratta del quarto taglio quest’anno: i primi tre erano stati di 25 punti base.
La mossa comunicata pochi istanti fa nell’ambito del tradizionale esame trimestrale della situazione economica e monetaria è ben più incisiva di quanto atteso dagli analisti, che in modo pressoché unanime (14 su 17 esperti considerati dall’agenzia AWP) si aspettavano una riduzione di soli 25 punti base. Non veniva comunque totalmente esclusa nemmeno una sforbiciata ancora più massiccia: 3 specialisti scommettevano infatti su un decremento di 50 punti base, come poi si è verificato.
Per la BNS si tratta di contrastare le pressioni al rialzo sulla moneta elvetica (l’euro è stamane scambiato a meno di 0,93 franchi, non lontano quindi dai minimi assoluti) e di evitare spinte deflazionistiche, con un occhio di riguardo alla congiuntura elvetica: la crescita del prodotto interno lordo ha rallentato nel terzo trimestre (+0,2% a fronte del +0,4% dei tre mesi precedenti). Inoltre l’istituto deve guardare anche ad altre realtà: ulteriori tagli dei tassi sono infatti previsti sia da parte della Banca centrale europea, che informerà nel pomeriggio, sia da parte della Federal Reserve, che deciderà la settimana prossima.
Il servizio del TG 12:30 della RSI del 12 dicembre 2024:
Contenuto esterno
Va peraltro sottolineato come la Banca nazionale si muova in un contesto che vede i prezzi salire, ma in modo meno marcato che nel recente passato. L’inflazione in novembre si è attestata allo 0,7%, a fronte dello 0,6% registrato in ottobre, che era stato il valore più basso dal giugno 2021. Si trova quindi vicino al centro della fascia di obiettivo che la BNS considera di stabilità, cioè un rincaro compreso fra 0% e 2%.
Come si ricorderà per frenare la progressione dei prezzi la BNS fra il 2022 (inflazione media annua al 2,8%) e il 2023 (rincaro al 2,1%) aveva proceduto a cinque aumenti del tasso guida, che era così salito dal -0,75% al +1,75%. Lo scorso 21 marzo, constatando che l’inflazione era tornata sotto il 2%, l’istituto aveva proceduto a un taglio del costo del denaro, che era sceso all’1,50%: la BNS era stata la prima grande banca centrale ad operare una sforbiciata ai tassi, dopo la fase di rialzi dei prezzi avvenuta in particolare in concomitanza con l’inizio della guerra in Ucraina e le relative sanzioni contro la Russia. La banca guidata da inizio ottobre dal nuovo presidente della direzione Martin Schlegel ha confermato lo stesso approccio il 20 giugno (tasso all’1,25%) e il 26 settembre (tasso all’1,00%).
Stando agli esperti la fase di ribassi durerà ancora: gli specialisti si aspettano che il tasso guida alla fine del 2025 avrà valori compresi fra 0,00% e 0,50%, con un analista che punta addirittura su un tasso negativo, di portata non precisata. Il prossimo esame trimestrale della situazione è in programma il 20 marzo.
Sanità, via libera di Berna a nuove tariffe per prestazioni ambulatoriali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo oltre vent'anni l'attuale sistema tariffale per il conteggio delle prestazioni sanitarie ambulatoriali verrà sostituito.
Il 77% usa l’IA al lavoro, molti contro le direttive aziendali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tre quarti delle persone in Svizzera usano l'intelligenza artificiale (IA) sul posto di lavoro e la metà lo fa anche violando direttive aziendali.
Riflessione sul paesaggio alle Giornate fotografiche di Bienne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la loro 28esima edizione, le Giornate fotografiche di Bienne invitano il pubblico ad interrogarsi sul paesaggio che ci circonda. Da sabato e fino al 25 maggio, il pubblico potrà scoprire opere di artisti contemporanei in dieci luoghi della città.
Gli accordi bilaterali III con l’UE sottoposti a referendum facoltativo
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cosiddetti accordi bilaterali III vanno sottoposti a referendum facoltativo, e non obbligatorio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale. L'ultima parola spetta al Parlamento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un soldato svizzero è rimasto ferito a una gamba la scorsa notte in Austria durante l'esercitazione denominata "TRIAS 25". Secondo le prime ricostruzioni, un carro armato ha schiacciato l'arto destro del 19enne mentre questi si trovava sdraiato nel sacco a pelo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli allevatori elvetici non riescono più a soddisfare le richieste dei consumatori. Il Consiglio federale ha deciso dunque oggi di incrementare il contingente doganale del 48%, portandolo a 31'000 tonnellate.
La legge che vieta Hamas entrerà in vigore in Svizzera dal 15 maggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
La legge federale che vieta Hamas e le organizzazioni associate entrerà in vigore il prossimo 15 maggio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
UBS, utile netto in lieve calo nel primo trimestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
La redditività si è ridotta leggermente nel primo trimestre dell'anno. Il presidente della direzione Ermotti si dice soddisfatto della prestazione raggiunta.
Catastrofi, si rischiano danni per 300 miliardi all’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un anno di picco uragani e terremoti potrebbero causare a livello globale perdite assicurate pari o superiori a 300 miliardi di dollari, l'equivalente di 250 miliardi di franchi.
Incidente sfiorato sul Monte Rosa tra un aereo e degli scialpinisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo da turismo immatricolato a Ginevra ha sfiorato alcuni scialpinisti sabato su un ghiacciaio del versante svizzero del massiccio del Monte Rosa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
BNS verso un utile di 50-60 miliardi, ma la distribuzione ai Cantoni è in forse
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) dovrebbe aver realizzato un utile compreso fra 50 e 60 miliardi di franchi nel primo semestre.
BNS, per Thomas Jordan, “inflazione è nettamente arretrata e scenderà ancora”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inflazione è scesa in Svizzera, mentre le stime sull'evoluzione futura del rincaro sono state corrette al ribasso ed è possibile che lo saranno ancora.
BNS: “Il contante rimane accettato, ma banche e Posta facciano la loro parte”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il denaro rimane ampiamente accettato e molto apprezzato dalle aziende, ma per far sì che la situazione rimanga tale tutti gli operatori coinvolti - banche, Posta e altre imprese di trattamento di monete e banconote - devono fare la loro parte.
Presidenza BNS, Martin Schlegel succederà a Thomas Jordan
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sarà Martin Schlegel il successore di Thomas Jordan alla presidenza della Direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.