Blatten riparte con hotel provvisorio e nuovi alloggi
La Lötschental punta a un hotel provvisorio per Natale e a nuovi alloggi sociali per chi ha perso tutto, mentre Blatten prevede un ritorno graduale alla normalità entro il 2029 dopo la frana che ha dimezzato la capacità turistica della valle.
La frana del 28 maggio che ha distrutto il cuore del comune di Blatten ha un impatto importante sul settore alberghiero. Le autorità comunali della Lötschental riflettono su una soluzione provvisoria per accogliere i turisti già da quest’inverno.
Il dramma che ha colpito Blatten ha raso al suolo tre alberghi, riducendo di fatto del 50% la capacità ricettiva dell’intera Lötschental. Le autorità dei comuni della valle intendono creare un hotel provvisorio a 3 stelle da 45 a 60 letti, al fine di conservare la clientela più fedele, secondo un’informazione della RTS confermata a Keystone-ATS dall’Ufficio del turismo della valle.
La struttura sorgerebbe a Lauchenalp, nel comune di Wiler. Il progetto, che potrebbe vedere la luce per Natale, ammonta a 4 milioni di franchi. “La questione del finanziamento è in fase di discussione. Tra 15 giorni sapremo se il progetto potrà concretizzarsi per il prossimo inverno”, riassume Matthias Fleischmann, direttore dell’Ufficio del turismo e degli impianti di risalita della Lötschental.
Alloggi a buon mercato
Le autorità comunali vogliono inoltre realizzare alloggi di pubblica utilità nella Lötschental, affinché le persone che hanno perso tutto il 28 maggio possano continuare a vivere nella valle, se lo desiderano.
Durante l’assemblea comunale di martedì sera – la seconda dalla frana del 28 maggio -, il sindaco di Blatten Matthias Bellwald ha promesso “la costruzione di alloggi in affitto moderni, a buon mercato e senza scopo di lucro”, riporta il Walliser Bote. Gli appartamenti dovrebbero essere pronti a partire da ottobre 2026. Resta da definire se la loro realizzazione sarà curata direttamente dal comune o da un altro ente.
Ritorno scaglionato tra il 2026 e il 2029
In due mesi e mezzo, nel comune sono già stati eseguiti diversi lavori, come la creazione di una strada di emergenza, la messa in sicurezza dei pendii, la rimozione di materiali e lo sgombero, da parte dell’esercito, della maggior parte del legname galleggiante sul lago di Blatten.
Per quanto riguarda le tre frazioni del comune, la vita dovrebbe tornare alla normalità a Eisten e a Weissenried nel 2026 e a Fafleralp nel 2027. Entro la fine del 2028, circa 100 posti letto dovrebbero essere disponibili in una struttura che sorgerebbe nel cuore di Blatten. E dal 2029, la popolazione dovrebbe poter tornare nel proprio villaggio d’origine. Questo è, in ogni caso, l’obiettivo che il sindaco Matthias Bellwald ha espresso lo scorso 13 giugno e ha confermato durante l’assemblea comunale di martedì sera.
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