La televisione svizzera per l’Italia

Berna raccomanda di respingere l’iniziativa sull’alimentazione

guy parmelin
Il capo del Dipartimento federale di economia, formazione e ricerca Guy Parmelin. Keystone-SDA

L'iniziativa sull'alimentazione va respinta, poiché le sue richieste sono irrealizzabili nelle tempistiche da essa indicate, secondo il Consiglio federale.

Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di raccomandare il “no” al Parlamento senza alcun controprogetto riguardo all’iniziativa popolare federale “Per un’alimentazione sicura – mediante il rafforzamento di una produzione nazionale sostenibile, più derrate alimentari vegetali e acqua potabile pulita (Iniziativa sull’alimentazione)”. Se accolto, il testo avrebbe un impatto considerevole sulla produzione e sul consumo di derrate alimentari in Svizzera, scrive l’Esecutivo in una nota.

Secondo il Governo, gli obiettivi dell’iniziativa, ad esempio il rafforzamento della sicurezza alimentare o la riduzione dell’impronta ecologica dell’agricoltura e della filiera alimentare, sono già temi centrali dell’evoluzione della politica agricola a partire dal 2030 (PA30+), in merito alla quale il Governo avvierà una consultazione presumibilmente nel 2026.

Testo depositato in agosto

Il testo, denominato “Per un’alimentazione sicura – mediante il rafforzamento di una produzione nazionale sostenibile, più derrate alimentari vegetali e acqua potabile pulita (Iniziativa sull’alimentazione)”Collegamento esterno, è stato depositato il 16 agosto 2024 corredato da 112’736 firme valide.

Esige che il settore agricolo e la filiera alimentare puntino maggiormente sulla produzione e sul consumo di alimenti di origine vegetale anziché di origine animale. L’obiettivo è di aumentare la sicurezza alimentare portando il grado di autoapprovvigionamento netto dall’attuale 46% ad almeno il 70%.

L’iniziativa chiede inoltre di garantire una quantità sufficiente di acqua potabile pulita, di preservare la biodiversità e la fertilità del suolo, nonché di non tollerare più il superamento dei valori massimi stabiliti negli Obiettivi ambientali per l’agricoltura (OAA) in relazione all’immissione nell’ambiente di concimi e sostanze nutritive.

Obiettivi solo con forte intervento statale

Secondo il Consiglio federale, che oggi ha definito l’orientamento strategico, gli obiettivi dell’iniziativa sull’alimentazione non sono realistici nei tempi e nei modi da essa indicati. Ciò vale in particolare per l’aumento del grado di autoapprovvigionamento netto al 70% nel giro di dieci anni, associato al raggiungimento degli OAA. Un riorientamento in tal senso del sistema alimentare svizzero sarebbe possibile solo se lo Stato intervenisse in modo massiccio a livello di produzione e di consumo di alimenti.

Inoltre, poiché le basi costituzionali sono già sufficienti per impostare l’evoluzione della politica agricola nella direzione richiesta dall’iniziativa, il Consiglio federale raccomanda al Parlamento di respingerla senza opporle alcun controprogetto diretto o indiretto.

Richieste iniziativa già prese in considerazione

Prima ancora che venisse depositata l’iniziativa, il Parlamento aveva incaricato il Consiglio federale di gettare le basi per l’evoluzione della politica agricola privilegiando un approccio globale che oltre ai contadini includesse l’intero sistema alimentare, viene precisato.

Sulla base di tale mandato il Governo elaborerà un progetto di legge sull’evoluzione della PA30+ e avvierà una consultazione in merito presumibilmente nel secondo semestre del 2026. In questo ambito, il Consiglio federale proporrà misure volte a rafforzare la creazione di valore aggiunto nell’agricoltura e nella filiera alimentare nonché a ridurre l’onere amministrativo che grava sulle aziende agricole.

Parallelamente, nella PA30+ verranno inseriti elementi importanti dell’iniziativa, come il rafforzamento della sicurezza alimentare e la riduzione dell’impronta ecologica dell’agricoltura e della filiera alimentare, fissando obiettivi raggiungibili e un calendario realistico, viene ancora sottolineato.

Attualità

render del nuovo ponte di visletto

Altri sviluppi

Al via la ricostruzione del ponte di Visletto

Questo contenuto è stato pubblicato al  Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.

Di più Al via la ricostruzione del ponte di Visletto
corsa dei tori a pamplona

Altri sviluppi

Otto persone ferite dai tori a Pamplona

Questo contenuto è stato pubblicato al Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.

Di più Otto persone ferite dai tori a Pamplona
onu di ginevra visto dal lago

Altri sviluppi

La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.

Di più La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Donald Trump nel giorno dell'annuncio dei nuovi dazi doganali.

Altri sviluppi

Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.

Di più Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso
PAgamento via telefonino.

Altri sviluppi

Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive

Questo contenuto è stato pubblicato al L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.

Di più Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR