Aumentano i reclami dei consumatori svizzeri
Il malcontento dei consumatori si misura anche dai reclami presentati al Sorvegliante dei prezzi. Dal 2021 sono quasi raddoppiati. La maggior parte delle contestazioni riguardano i prezzi dell'energia.
Nel 2023 il Sorvegliante dei prezzi, detto “Mister Prezzi”, ha trattato 2’775 reclami di cittadini e cittadine, in aumento del 17% rispetto all’anno precedente. Dalla fine del 2021, il numero di reclami è quasi raddoppiato.
Non meraviglia che secondo il rapporto annuale pubblicato lunedì , nel 2023 oltre il 20% delle segnalazioni riguardava i prezzi dell’energia. Seguono poi , le contestazioni dei prezzi del settore sanitario (13,4%), dei trasporti pubblici (5,5%) e dei prodotti alimentari (5%).
+ Incontro con l’uomo che tenta di rendere la Svizzera meno cara
Dal fronte opposto, le autorità hanno presentato a Mister Prezzi Stefan Meierhans 641 proposte di modifica delle tariffe. Come nell’anno precedente, Meierhans ha raccomandato agli enti pubblici la massima moderazione nella fissazione delle tariffe: ha emesso raccomandazioni in 260 casi, la metà dei quali riguardava le tariffe dell’acqua, delle acque reflue e dei rifiuti.
Concorrenza nella sanità
Sebbene nel 2023 l’inflazione sia leggermente scesa rispetto all’anno precedente la popolazione si è trovata ancora una volta a dover far fronte a notevoli aumenti dei prezzi nei soliti ambiti: premi dell’assicurazione sanitaria, affitti, prodotti alimentari ed energia.
Per quanto riguarda la stabilizzazione dei premi dell’assicurazione sanitaria – che gravano pesantemente sulle economie domestiche – la priorità di Mister Prezzi è eliminare le disfunzioni del sistema, avvicinare i prezzi dei farmaci in Svizzera ai prezzi medi europei, aumentare la trasparenza e rafforzare la concorrenza.
Sul fronte dei carburanti – altro settore che ha conosciuto un’impennata in questi ultimi anni – secondo Maierhans l’aumento dei prezzi non può essere spiegato solo con la progressione del costo del greggio. I margini delle raffinerie sono aumentati e si sta cercando di capire se si tratta di un fenomeno temporaneo o di una disfunzione duratura del mercato.
Guardando al futuro, nel 2024, il Sorvegliante dei prezzi esaminerà da vicino l’IVA, che è stata aumentata a partire da inizio 2024. Infine, dopo il primo Vertice svizzero sul potere d’acquisto dello scorso settembre, Meierhans promette una seconda edizione.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.