Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole di uno stupro e tre aggressioni sessuali avvenute in alberghi di Los Angeles tra il 2004 e il 2013. Questo il verdetto emesso da una giuria di Los Angeles che ha dovuto valutare anche altre incriminazioni nei suoi confronti, sulle quali però, dopo dieci ore di camera di consiglio, non è riuscita a raggiungere l’unanimità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra
Contenuto esterno
L’ex produttore cinematografico, fondatore della Miramax Films, rischiava fino a 60 anni di carcere, ne sta già scontando 23 in una prigione nello Stato di New York, ora si parla di una pena che va dai 18 ai 24 anni. Sia nella prima condanna sia in questa, il 70enne si è rifiutato di testimoniare in sua difesa e si è dichiarato in tutti i casi non colpevole.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lo tsunami #MeToo compie cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 15 ottobre del 2017 l'attrice Alyssa Milano innesca uno tsunami: "Se avete subito aggressioni sessuali, rispondete scrivendo #MeToo".
Questo contenuto è stato pubblicato al
20 anni di reclusione per l'aggressione sessuale dell'assistente Miriam Hailey e tre anni per il rapporto sessuale non consensuale con Jessica Mann.
Harvey Weinstein colpevole di stupro, rischia 25 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex produttore cinematografico è stato riconosciuto colpevole per due capi di imputazione e non colpevole delle altre tre imputazioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il processo all'ex produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato di numerosi abusi sessuali, si apre lunedì a New York.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’immagine si Harvey Weinstein in manette resterà emblematica per mostrare la forza del movimento #MeToo, venutosi a creare proprio in seguito alle accuse mosse nei confronti dell’ex produttore cinematografico. Ha poi investito tutta Hollywood, toccando alcuni dei più illustri nomi del mondo del cinema statunitense. Dalle prime rivelazioni del New York Times lo scorso ottobre, l’ex…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle accuse all’ex boss di Miramax Harvey Weinstein, attrici, registe, agenti, avvocatesse ed executive dell’entertainement hanno creato un fondo da 13 milioni di dollari per aiutare donne meno privilegiate di loro a proteggersi dalle molestie e dai contraccolpi di una denuncia. L’iniziativa include una richiesta alle dive che domenica prossima parteciperanno ai Golden…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la copertina di fine anno, l’autorevole testata ha così voluto rendere omaggio alle donne (“silence breakers”) che “hanno rotto il silenzio” nel mondo dello spettacolo, della politica, dei media e più in generale sul lavoro. Una valanga che si è ingrossata di giorno in giorno dopo le rivelazioni riguardanti il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scandalo è esploso dopo un’inchiesta del New York Times da cui emergono dettagli di molestie sessuali ai danni di dipendenti, attrici, modelle, perpetrate nel corso di tre decenni, oltre ad almeno otto patteggiamenti con accusatrici. Non che fosse del tutto un mistero (alcune accusatrici avevano già parlato e denunciato), il fatto è che questa volta il…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.