A Istanbul un milione di persone sono scese in piazza per la manifestazione voluta da Erdogan a tre settimane dal fallito colpo di stato.
Un evento voluto per combattare l’opinione pubblica contro i nemici e percepito come una prova di forza da parte del presidente turco.
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Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Turchia, ancora in piazza “per la democrazia”
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Domenica ad Istanbul si è riunita in piazza una folla di sostenitori per il presidente turco Erdogan. Almeno un milione (alcune fonti parlano addirittura di 3 milioni) di persone per una manifestazione sollecitata il 30 luglio dallo stesso presidente e che sancisce la fine del periodo straordinario seguito al colpo di stato del 15 luglio.
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La Turchia ha adottato lo stato d’emergenza, in vigore da oggi, giovedì, e per i prossimi 3 mesi. Una misura annunciata in seguito al fallito colpo di stato di venerdì, mentre continua la repressione da parte del governo con arresti e licenziamenti. La comunità internazionale invita a rispettare lo stato di diritto e Berna ha…
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Circa 6’500 funzionari del Ministero dell’istruzione turco sono stati sospesi, portando così a 60’000 il numero di persone licenziate, sospese o arrestate perché sospettate di aver partecipato al golpe di pochi giorni fa. Rappresaglie che non fanno che accrescere la preoccupazione della comunità internazionale e di parte dell’opposizione turca.
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