Il Kenya non ha ancora superato il panico provocato dal recente massacro di 148 persone all’università di Garissa per mano dei terroristi di al Shabaab. Uno studente è morto e altri 150 sono rimasti feriti in un campus universitario di Nairobi mentre stavano fuggendo in seguito all’esplosione durante la notte di un trasformatore elettrico: credevano che si trattasse di un nuovo attacco del famigerato gruppo islamista somalo. Numerosi giovani sono rimasti schiacciati nella calca e alcuni sono saltati dalle finestre che si trovavano ai piani alti.
La tensione resta sempre alta in tutto il paese in tutto il paese e le autorità, duramente criticate per le lacune mostrate nella sicurezza, stanno reagendo con le prime decisioni, tra le quali l’ultimatum lanciato all’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati: Nairobi ha infatti chiesto di sgomberare il campo profughi somali di Dadaab, ritenuto un covo di terroristi, entro tre mesi. Una richiesta di difficile applicabilità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Somalia, il Kenya ha condotto dei raid aerei contro al Shabaab, organizzazione terroristica affiliata ad al Qaida, che la scorsa settimana ha ucciso 148 persone nel campus universitario di Garissa, a circa 200 chilometri dal confine tra i due paesi. Secondo Nairobi, l’ideatore dell’attentato è Mohamed Kuno, uno dei leader del gruppo jihadista. Sulla…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano circa 2500 i giovani che hanno voluto manifestare nel centro di Nairobi, la capitale del Kenya la loro rabbia per l’assalto all’università di Garissa da parte degli integralisti islamici somali di Al Shabab, attacco nel quale hanno persero la vita 148 persone. “Siamo qui per solidarietà nei confronti dei nostri compagni morti e per…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si torna a parlare anche del Kenya, perché uno dei quattro terroristi che ha attaccato il campus, uccidendo 148 studenti, soprattutto cristiani, era figlio di un alto funzionario del Governo. Il padre in effetti aveva denunciato la sua scomparsa e temeva che avesse raggiunto i terroristi islamici somali di al-Shabaab. Intanto in tutto il Paese,…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.