Nei primi sei mesi dell’anno la cosiddetta rotta balcanica ha visto transitare tanti disperati quanto la rotta via mare, attraverso il Mediterraneo. E fanno sempre più discutere i metodi del governo ungherese, che oltre ad avviare la costruzione di un reticolato alto 4 metri, ha stipato i migranti in alcuni vagoni chiusi.
E fra i punti di passaggio della migrazione c’è anche il confine tra Macedonia e Serbia, un’area dove i passatori, come peraltro in molti altri punti lungo le cosiddette rotte della speranza, dettano legge.
I più discussi
Altri sviluppi
Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Macedonia, in piazza contro il premier Gruevski
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Skopje, diverse centinaia di manifestanti sono rimasti accampati nei pressi del palazzo del governo macedone, all’indomani dei cortei a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone. I dimostranti chiedono le dimissioni del premier Nikola Gruevski -che l’opposizione accusa di corruzione, autoritarismo e spionaggio ai danni di migliaia di cittadini- e degli elementi del…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo ungherese sembra intenzionato a tornare sui suoi passi in materia di immigrazione. Budapest, secondo quanto ha riferito il ministro degli Esteri Peter Szijjarto al suo omologo austriaco Sebastian Kurz, “non sospenderà alcuna disposizione dell’Unione Europea”. Il governo nazionalista ungherese aveva fatto sapere martedì che voleva disapplicare il regolamento “Dublino III”, una normativa chiave…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Europa si chiude sempre più di fronte all’afflusso di migranti. Dopo Francia e Austria, anche l’Ungheria ha deciso di chiudere le frontiere. Budapest ha annunciato la sospensione unilaterale del regolamento di Dublino sull’ammissione delle domande d’asilo nella UE. Tutto questo dopo l’annunciata decisione di costruire un vero e proprio muro al confine con la Serbia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per contrastare l’afflusso di migranti l’Ungheria ha deciso di adottare le maniere forti e di costruire un muro lungo tutta la frontiera con la Serbia. L’annuncio è arrivato dal ministro degli esteri secondo cui l’immigrazione è uno dei problemi piu seri dell’Unione Europea e l’Ungheria non può più permettersi di aspettare. Quest’anno sono entrate circa…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.