In Inghilterra scatta il 'Freedom Day'
È stata immediatamente ribattezzata 'Freedom Day": in Inghilterra da poche ore quasi tutte le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 sono state revocate.
La decisione è stata mantenuta nonostante una nuova fiammata di contagi preoccupa in molti tra scienziati e politici.
Comunque sia a partire dalla mezzanotte ora locale (l'una in Svizzera di lunedì) auditorium e stadi possono riaprire a pieno regime, le discoteche tornano ad accogliere il pubblico, il servizio bar è nuovamente autorizzato nei pub e non c'è più limite al numero di persone che possono radunarsi. Indossare la mascherina non è più obbligatorio nei trasporti e nei negozi, e il telelavoro non è più obbligatorio.
Il nuovo coronavirus ha ucciso più di 128'700 persone nel Regno Unito, dove la contaminazione è salita alle stelle per settimane. Il Paese è il più colpito in Europa per numero di casi e per due giorni consecutivi ha superato i 50'000 nuovi contagi giornalieri. Tra i contagiati c'è anche il ministro della Salute, Sajid Javid.
Scozia e Galles dal canto loro mantengono l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e nei trasporti.
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