La televisione svizzera per l’Italia

Il Milan e il nuovo stadio, i cittadini e i cistercensi

Un plastico del futuro stadio del Milan.
Il nuovo stadio del Milan dovrebbe ospitare 70'000 persone. AC Milan

Il progetto di un nuovo stadio del Milan a San Donato, alla porta sud della città, scalda gli animi e se si concretizzasse metterebbe in difficoltà anche chi vive nella vicina abbazia.

Se un domani il progetto del nuovo stadio del Milan diventasse concreto, il rapporto finale sarebbe di 2 a 1: cioè per ogni abitante di San Donato Milanese ci sarebbero almeno due tifosi rossoneri a testa, perché lo stadio sarebbe da 70mila posti in una cittadina che conta oggi poco più di 32mila abitanti.

Ma non solo: l’impianto dovrebbe sorgere in un’area ristretta, oggi Parco agricolo a sud di Milano, chiusa tra una ferrovia e due autostrade. Tutte le vie di comunicazione dovrebbero essere realizzate, con i problemi connessi (traffico e rumore) ancora da risolvere. E i parcheggi previsti? Non molti, o meglio non per tutti gli eventuali tifosi che arriverebbero in auto.

Contenuto esterno

Li hanno previsti un po’ dappertutto, senza pensare che lì vicino c’è la millenaria Abbazia di Chiaravalle, fondata nel 1100. Un’oasi cistercense, di silenzio e di preghiera, amatissima dai milanesi, che in linea d’aria si troverebbe (sempre un domani, s’intende) a soli 800 metri dallo stadio. Una struttura questa che nel progetto sarebbe ben visibile anche da lontano, e che sarebbe “circondata” anche da hotel, un museo, un parco tematico, un auditorium da tremila posti. Così infatti dichiara nero su bianco il Masterplan presentato dalla società Milan al Comune di San Donato.

“La cittadinanza è un po’ divisa – dichiara Francesco Squeri, sindaco della cittadina alle porte sud di Milano – ma con lo stadio ci sarebbero dei vantaggi economici e poi il brand Milan farebbe di San Donato una città anche turistica, perché no?”

Fabio Menichetti del Comitato No Stadio sottolinea tuttavia: “Pensate solo alla mobilità: qui sarebbe il caos, tutti sarebbero alla ricerca di parcheggi che non ci sono. Ne hanno previsti solo 3’500…”

“Il progettista dice che quelli che faranno saranno parcheggi verdi – chiude Arianna Azzelino, docente di impatto ambientale al Politecnico di Milano – ma un parcheggio, cioè un’area di cemento, non potrà mai essere verde”.

“Noi siamo contro il consumo del suolo – afferma ai microfoni di Falò Fabio Sonda del Comitato di Chiaravalle – e le case del borgo sarebbero a 500 metri dallo stadio futuro: vogliono ancora cementificare e inquinare? Ma no, basta”.

La partita e i bluff

Un progetto insomma discusso e discutibile quello del nuovo stadio del Milan. “C’è un masterplan molto raffazzonato, tre quarti delle indicazioni sono sbagliate o da modificare – dichiara Andrea Sparaciari, giornalista – Io credo che che il Comune di San Donato si stia illudendo”.

Gli fa eco un altro giornalista che segue la stessa vicenda, Gianni Barbacetto: “È in corso una partita a poker con il sindaco di Milano Beppe Sala, su dove fare questo nuovo stadio, se farlo o non farlo, se abbattere lo stadio Meazza o farselo dare. È una partita piena di bluff”.

“Un bluff? Non so – gli risponde il sindaco di San Donato – noi al progetto ci crediamo, ma se poi il Milan farà altre scelte è libero di farle”.

“Se nascesse lo stadio a poca distanza dalla nostra Abbazia – dice il priore Stefano Zanolini – sarebbe a rischio la nostra stessa esistenza. Non ce ne andiamo ma siamo preoccupati. Non è che non si devono costruire degli stadi, ma bisognerebbe pensare bene dove farli e che incidenza avranno sul luogo.”

Attualità

Giornate fotografiche di Bienne

Altri sviluppi

Riflessione sul paesaggio alle Giornate fotografiche di Bienne

Questo contenuto è stato pubblicato al Per la loro 28esima edizione, le Giornate fotografiche di Bienne invitano il pubblico ad interrogarsi sul paesaggio che ci circonda. Da sabato e fino al 25 maggio, il pubblico potrà scoprire opere di artisti contemporanei in dieci luoghi della città.

Di più Riflessione sul paesaggio alle Giornate fotografiche di Bienne
soldato

Altri sviluppi

Soldato svizzero ferito in Austria

Questo contenuto è stato pubblicato al Un soldato svizzero è rimasto ferito a una gamba la scorsa notte in Austria durante l'esercitazione denominata "TRIAS 25". Secondo le prime ricostruzioni, un carro armato ha schiacciato l'arto destro del 19enne mentre questi si trovava sdraiato nel sacco a pelo.

Di più Soldato svizzero ferito in Austria
Mancano uova.

Altri sviluppi

Penuria di uova, interviene il Consiglio federale

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli allevatori elvetici non riescono più a soddisfare le richieste dei consumatori. Il Consiglio federale ha deciso dunque oggi di incrementare il contingente doganale del 48%, portandolo a 31'000 tonnellate.

Di più Penuria di uova, interviene il Consiglio federale
UBS

Altri sviluppi

UBS, utile netto in lieve calo nel primo trimestre

Questo contenuto è stato pubblicato al La redditività si è ridotta leggermente nel primo trimestre dell'anno. Il presidente della direzione Ermotti si dice soddisfatto della prestazione raggiunta.

Di più UBS, utile netto in lieve calo nel primo trimestre
catastrofi

Altri sviluppi

Catastrofi, si rischiano danni per 300 miliardi all’anno

Questo contenuto è stato pubblicato al In un anno di picco uragani e terremoti potrebbero causare a livello globale perdite assicurate pari o superiori a 300 miliardi di dollari, l'equivalente di 250 miliardi di franchi.

Di più Catastrofi, si rischiano danni per 300 miliardi all’anno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR