Rimborsi IVA, c’è chi vorrebbe una zona di confine Tax Free
Il turismo degli acquisti viene facilitato dalle nuove regole italiane.
Keystone / Matteo Bazzi
Dal 1. febbraio si può richiedere il rimborso dell'IVA in Italia a partire da 70 euro. Una questione che preoccupa il Ticino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
A partire dal prossimo 1. febbraio chi farà acquisti in Italia potrà richiedere il rimborso dell’IVA già a partire da una spesa di 70 euro contro gli attuali 150. Lo prevede la legge di bilancio approvata dal Parlamento italiano, che preoccupa i commercianti delle zone di confine e la Confederazione, che ha proposto quindi di dimezzare il limite di esenzione dall’IVA svizzera dai 300 ai 150 franchi.
“L’obiettivo è quello di allargare la platea dei commerci che possono offrire questa opportunità”, spiega Marco Cassina di Federmoda Como ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI. “La richiesta viene dal basso della catena del mercato, ossia da chi vende beni non di lusso, ma che oggi sono molto ricercati dal turista”.
Contenuto esterno
La misura del Governo italiano, però, non fa l’unanimità, né tra Ticino e Italia – “Va a toccare il turismo degli acquisti sulla fascia di confine e trovare un modo per contrastarlo sarà molto difficile”, spiega il presidente della Società dei commercianti del Mendrisiotto Davide Rampoldi – né tra gli stessi commercianti di Como – per alcuni è una cosa positiva, per altri va a creare lavoro in più in cassa, dove bisognerà compilare sempre più spesso i formulari per il Tax Free.
Un’altra paura di alcuni commercianti è che con questo cambiamento la clientela spenda meno (non più 150 euro, quindi, ma solo 70). Aspetto al quale Federmoda, però, non guarda con preoccupazione: “è il timore di alcune attività, ma poi nella realtà non succederà”, prosegue Cassina. “Anche perché quello che scatena la vendita Tax Free è un incentivo all’acquisto, per cui spesso, aprendo la possibilità di scontare l’IVA, anche il cliente finale finisce con lo spendere un po’ di più”.
“In questo momento bisogna pensare a livello nazionale a come fare in modo che l’economia delle regioni di confine, soprattutto con l’Italia, non vadano a morire”, ipotizza Rampoldi. “Forse bisognerebbe pensare – anche se mi sembra estremamente difficile che succeda – a una zona di confine Tax Free.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Turismo della spesa, si profila una battaglia sull’IVA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Berna e Roma intendono agire sulle quote di esenzione fiscale sugli acquisti effettuati oltre frontiera per tutelare i loro rispettivi commercianti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le legge di bilancio 2024 italiana amplia l’ambito dello sgravio IVA per favorire consumi degli stranieri, svizzeri compresi; al confine progetti per fidelizzare i ticinesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.