La televisione svizzera per l’Italia

Piano d’azione tra Svizzera e Francia per contrastare l’immigrazione irregolare

doganieri
I controlli ai valichi franco-svizzeri saranno intensificati. © Keystone / Jean-christophe Bott

La ministra dell'interno svizzera Elisabeth Baume-Schneider e il suo omologo francese Gérald Darmanin hanno adottato venerdì una risoluzione per intensificare la lotta contro i passatori e le persone che non hanno diritto all'asilo.

Il documento è stato presentato alla dogana di Moillesulaz, che separa i comuni di Thônex (Ginevra) e Gaillard (Francia). I due Paesi, sottolinea un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia, già collaborano nelle zone di frontiera. Ora vogliono fare di più sul fronte dell’aumento della migrazione secondaria, ossia degli spostamenti delle persone migranti da uno Stato Schengen all’altro.

Contenuto esterno

Sono previste diverse misure, come interventi di polizia nelle zone di frontiera per combattere le reti di passatori. Nel traffico ferroviario transfrontaliero saranno impiegate pattuglie comuni. La comunicazione tra i due Paesi verrà rafforzata con la nomina di ufficiali di collegamento.

+ Alla frontiera con l’Italia i controlli non saranno più severi.

“Solo unendo le loro forze i Paesi europei riusciranno ad affrontare le sfide legate alla migrazione”, ha detto Baume-Schneider, citata nella nota. Il piano d’azione, è stato sottolineato, contribuisce anche ad assicurare la necessaria protezione alle persone che ne hanno effettivamente bisogno.

Nel primo semestre del prossimo anno, Berna e Parigi effettueranno una valutazione del piano d’azione e proporranno eventuali nuove misure. Nel comunicato si precisa anche che “a livello europeo la Svizzera e la Francia s’impegnano, assieme ad altri Stati partner, per assicurare procedure Dublino rapide e per la ripresa delle riammissioni Dublino da parte dell’Italia”.

Da notare, infine, che nel 2022 la Svizzera ha concluso piani d’azione simili con l’Austria e la Germania.

Attualità

Donald Trump nel giorno dell'annuncio dei nuovi dazi doganali.

Altri sviluppi

Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.

Di più Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso
PAgamento via telefonino.

Altri sviluppi

Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive

Questo contenuto è stato pubblicato al L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.

Di più Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Auto dei carabinieri.

Altri sviluppi

Ucciso a Luino un luganese di 57 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.

Di più Ucciso a Luino un luganese di 57 anni
Donne manifestano contro il femminicidio.

Altri sviluppi

Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro della giustizia Beat Jans chiede il monitoraggio elettronico e un sistema d'allarme con cavigliere per gli autori di violenze contro donne.

Di più Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi
insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR