La televisione svizzera per l’Italia

Frontalieri, una normativa per regolare il telelavoro

Un uomo lavora al computer a casa.
Regole fiscali chiare per le frontaliere e i frontalieri che lavorano a casa. KEYSTONE/© KEYSTONE / CHRISTIAN BEUTLER

Il lavoro da casa della manodopera residente all'estero sarà regolato da una normativa specifica che attua le due soluzioni negoziate separatamente con la Francia e l'Italia.

La Camera bassa vota il progetto del Governo che vuole una base legale per impedire l’erosione delle entrate fiscali della Confederazione a causa dell’esplosione del lavoro da casa tra i frontalieri e le frontaliere. La palla passa ora al Consiglio degli Stati.

Come noto, ha esordito in aula Céline Amaudruz dell’Unione democratica di centro (UDC, destra) a nome della commissione, in seguito della pandemia in Svizzera è aumentato fortemente il ricorso al telelavoro, specie nel settore terziario.


+ Il telelavoro dall’estero resterà un’eccezione

Si tratta di una tendenza destinata a durare, secondo la consigliera nazionale ginevrina, che riguarda in particolare le e i salariati pendolari residenti all’estero. Tale situazione, tuttavia, confligge con il diritto fiscale della Confederazione.

Un freno alle perdite fiscali

Le convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni, ha specificato Amaudruz, prevedono infatti che l’attività lavorativa dipendente venga tassata nello Stato in cui si è svolta fisicamente.

Con il telelavoro sarebbe dunque competente il Paese di residenza dell’impiegato/a e non quello dove ha sede il datore di lavoro, ha fatto notare la democentrista, secondo cui la Svizzera rischia di perdere ghiotte entrate fiscali alla luce anche delle centinaia di migliaia di frontalieri che ogni giorno attraversano il confine per motivi professionali.

Per risolvere il problema, la Svizzera ha negoziato accordi con l’Italia e la Francia, due degli Stati confinanti che contano il maggior numero di frontalieri/e, ha aggiunto la deputata democentrista.

Grazie a queste intese il telelavoro di un frontaliere può continuare a essere imposto in Svizzera fino a un certo limite (in Italia fino al 25% del tempo di lavoro annuale, in Francia fino al 40%). La nuova Legge federale sull’imposizione del telelavoro in ambito internazionale permetterà di creare le relative basi legali a livello nazionale.
+ Il telelavoro dei frontalieri deve essere tassato in Svizzera

La questione dei marittimi

Seppur d’accordo sulla necessità della legge e degli obiettivi perseguiti, il plenum si è diviso su un aspetto particolare del progetto che riguarda l’imposizione dei marittimi, ossia di quelle persone che lavorano sulle navi.

Il progetto governativo prevede infatti un’aggiunta alla normativa attuale in cui si precisa che i marinai a bordo di navi d’alto mare registrate nella Confederazione – quindi che battono bandiera svizzera come spiegato in aula dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter – siano esentati dall’imposta alla fonte.

La commissione avrebbe voluto rimanere alla versione della legge attuale, dove non si fa distinzione sull’origine del battello, sostenendo che tale cambiamento non era solo “cosmetico”, bensì di fondo e che quindi avrebbe dovuto essere trattato in altra sede.

Secondo il Partito liberale radicale (PLR), tale modifica avrebbe danneggiato gli armatori. Sembra infatti che un Cantone non prelevi alcuna imposta per la navi che non battono bandiera svizzera.

Tuttavia alla fine l’ha spuntata – anche se per 2 voti (92 contro 90) – una minoranza della commissione rappresentata in aula dal socialista Cédric Wermuth – e sostenuta anche dalla ministra delle finanze Keller-Sutter (PLR) – secondo cui la precisazione non fa che confermare la prassi attuale, così come specificato anche dai Cantoni dove hanno sede la maggior parte degli armatori (Ginevra e Zugo).

Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR