La televisione svizzera per l’Italia

Più lupi, ma meno attacchi al bestiame

Un lupo svizzero in un immagine d archivio.
Un lupo svizzero in un'immagine d'archivio. Keystone / Marco Schmidt

I dati dei primi nove mesi del 2023 mostrano una diminuzione marcata del numero di capi di bestiame uccisi dai lupi in Svizzera.

Un servizio della trasmissione Schweiz Aktuell della Televisione svizzera di lingua tedesca ha analizzato i dati dei primi mesi del 2023. Rispetto allo stesso periodo del 2022, il numero di capi di bestiame uccisi dai lupi in Svizzera è diminuito del 29%. L’anno scorso, da inizio gennaio a fine settembre, 1200 animali da reddito erano stati aggrediti dal grande predatore, mentre nel 2023 il totale è finora stato di 850.

Differenze fra i cantoni

Il calo maggiore è stato registrato nel canton Glarona, dove si osserva una diminuzione dell’80% nel giro di dodici mesi. Nei Grigioni, le uccisioni sono scese del 50% e una tendenza al ribasso si nota anche in Ticino e a Vaud. Nei cantoni Vallese e San Gallo, invece, il numero degli animali uccisi è rimasto lo stesso.

Altri sviluppi
due lupi uno di fronte all altro, uno lecca il naso dell altro che mostra i denti

Altri sviluppi

Meno della metà dei lupi morti in 25 anni sono stati uccisi legalmente

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 1998 a oggi in Svizzera sono stati trovati morti 128 lupi. Di questi, 54 sono stati abbattuti legalmente, 38 sono stati vittime di incidenti della circolazione e 11 sono stati braccati.

Di più Meno della metà dei lupi morti in 25 anni sono stati uccisi legalmente

Secondo l’organizzazione Pro Natura, la diminuzione sarebbe dovuta all’implementazione di misure per la protezione delle greggi. “Ovvero, cani allenati a fare questo lavoro, oppure pastori, nonché recinti elettrificati”, ha detto a SRF la responsabile per l’organizzazione del settore caccia Sara Wehrli, che ha sottolineato come questi rimedi, in linea di massima, siano molto efficaci con i lupi. Wehrli ha precisato che ci sono singoli lupi, e di rado interi branchi, che imparano ad aggirare queste misure, e questi sarebbero i casi in cui l’abbattimento mirato potrebbe a suo parere essere giustificato.

Pareri contrastanti

Lukas Berger, presidente della Federazione svizzera d’allevamento ovino, la vede diversamente. A Schweiz Aktuell ha detto che la diminuzione dei capi uccisi potrebbe piuttosto dipendere dal fatto che sempre meno alpeggi sono in funzione: “Molti contadini e contadine sono devastati. Ogni morte di un capo di bestiame è una di troppo. La pressione psicologica sulle persone coinvolte è enorme”.

Pro Natura chiede un’ulteriore espansione delle misure di protezione delle greggi, poiché l’80% degli episodi si verifica in greggi non protetti. Tuttavia, già a giugno era esaurito il budget per le misure di protezione. I fondi, secondo l’organizzazione, dovrebbero continuare a essere messi a disposizione dalla Confederazione. Anche Lukas Berger concorda sull’opportunità di implementare le misure di sicurezza. Lui stesso ha provveduto a installare un recinto elettrificato nel suo allevamento di pecore nell’Oberland bernese. Ricorda però che la soluzione ha i suoi limiti. “Non è tecnicamente possibile applicarlo all’intero territorio alpino, non si tratta quindi di una misura universalmente valida”. Il rappresentante degli allevamenti ovini svizzeri punta piuttosto sulla revisione della Legge federale sulla caccia, che prevede la possibilità in futuro di abbattere interi branchi di lupi, senza aspettare per intervenire che ci sia stato un incidente.

Attualità

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Altri sviluppi

Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”

Questo contenuto è stato pubblicato al "Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".

Di più Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
I consiglieri federali Guy Parmelin e Karin Keller-Sutter.

Altri sviluppi

Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
banconote da 100 franchi della sesta serie

Altri sviluppi

Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.

Di più Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
treni fermi in stazione

Altri sviluppi

Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.

Di più Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
mucchio di perline d'oro

Altri sviluppi

Oro prodotto al CERN a partire dal piombo

Questo contenuto è stato pubblicato al I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.

Di più Oro prodotto al CERN a partire dal piombo
Il consigliere federale Beat Jans

Altri sviluppi

Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.

Di più Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
arcobaleno in cartone con scritta love is love

Altri sviluppi

Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.

Di più Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
montagne

Altri sviluppi

Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.

Di più Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR