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Nock

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

nell'attesa di diventare un giorno il migliore al mondo - Ueli Maurer dixit nel lontano 2011 - l'esercito svizzero può vantarsi al momento almeno dei migliori cuochi: lo Swiss Armed Forces Culinary Team (SACT) ha infatti strappato la medaglia d'oro alle Olimpiadi di cucina di Stoccarda nella categoria "Community Catering" (ristorazione collettiva).

La squadra, composta di sei cuochi militari, si è imposta su altri 20 team ed è stata premiata come la miglior squadra militare tra tutte le Nazioni partecipanti, spiega una nota governativa odierna.

Le Olimpiadi di cucina di Stoccarda sono la più grande esposizione di arte culinaria del mondo e si svolgono ogni quattro anni. Per l'occasione, i concorrenti hanno cucinato un menu per 120 persone composto di tre piatti per aperitivo, un antipasto, due diverse portate principali con particolare attenzione alle verdure e un piccolo dessert.

Buona lettura.

clima
Keystone / Peter Schneider

Chiamare alla cassa i super ricchi per finanziare la politica climatica della Confederazione. È quanto propone l’iniziativa popolare promossa dalla Gioventù socialista (GISO) che ha consegnato oltre 140’000 firme alla Cancelleria federale.

In concreto “l’iniziativa per il futuro” intende introdurre un’imposta di successione del 50% sui patrimoni superiori a 50 milioni di franchi.

Il provento annuale della tassa, pari a circa 6 miliardi di franchi, sarebbe destinato al rinnovamento energetico degli immobili, allo sviluppo delle fonti rinnovabili, a programmi di riqualificazione per il personale attivo in settori problematici per il clima e al potenziamento dei trasporti pubblici.

Secondo le e i giovani socialisti è ragionevole che le persone più facoltose, in gran parte responsabili con i loro comportamenti nocivi della crisi climatica, contribuiscano alla trasformazione ecologica del Paese, in particolare in questa fase in cui si sono divaricate le disuguaglianze sociali.

Nock
Keystone / Arno Balzarini

È morto all’età di 59 anni l’acrobata Freddy Nock: il funambolo elvetico aveva conseguito 25 primati mondiali durante la sua lunga carriera.

La polizia cantonale, intervenuta ieri al domicilio di Freddy Nock a Uerkheim, nel canton Argovia, ha confermato il decesso che, dalle prime risultanze dell’inchiesta, non sembra da attribuirsi a un delitto.

L’acrobata argoviese, proveniente da una nota famiglia circense, aveva mosso i primi passi sulla fune sospesa all’età di quattro anni ed era entrato per la prima volta nel Guinness dei primati nel 1998 percorrendo 734 metri sul cavo della funivia St. Moritz Bad-Signal, in Alta Engadina. Un successo cui sono seguite numerose altre imprese “estreme” e sfide ritenute quasi impossibili.

Di lui le cronache avevano però parlato anche in riferimento ai difficili rapporti con la moglie, sfociati in un procedimento penale per omicidio tentato dal quale è stato però assolto nel 2020. 

agricoltori
© Keystone / Martial Trezzini

Le proteste del mondo agricolo non risparmiano neanche la Svizzera, dove però il fenomeno si presenta con alcune peculiarità.

Innanzitutto le dimostrazioni e la mobilitazione delle contadine e dei contadini hanno avuto una portata sicuramente inferiore rispetto ad altri Paesi e questo, secondo quanto ha evidenziato Peter Walthard, caporedattore della Bauernzeitung, è dovuto al sistema di concordanza, alla democrazia diretta e al federalismo elvetici che portano a smussare le contrapposizioni che si manifestano nella società.

Inoltre il contesto economico è differente: il settore primario è composto in Svizzera da una miriade di piccole imprese a conduzione familiare che soprattutto nelle zone periferiche di montagna sono sovvenzionate generosamente dalla Confederazione.

Naturalmente non è escluso in futuro un inasprimento delle proteste, ha avvertito Martin Rufer (Unione svizzera dei contadini), ma le aziende del settore primario elvetico non intendono intaccare la consolidata fiducia della popolazione verso di loro.

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  • Sulle preoccupazioni del mondo agricolo connessi con la transizione ecologica vi proponiamo un articolo di swissinfo.ch.
  • La siccità, accentuata dai cambiamenti climatici, rappresenta una sfida per l’agricoltura del domani. Un contributo su questo aspetto pubblicato sempre da swissinfo.ch.
farmaci illegali
Keystone

Le autorità doganali svizzere hanno intercettato 6’659 importazioni illegali di farmaci nel 2023, in linea con il risultato dell’anno precedente (6’793): nei due terzi dei casi si è trattato di presunti stimolanti per l’erezione.

Il commercio illegale su internet, avverte l’istituto federale per gli agenti terapeutici Swissmedic, è altamente sconsigliato poiché i medicamenti ordinati online all’estero, per i quali in genere occorre la prescrizione medica, spesso sono privi dei principi attivi dichiarati o addirittura contengono additivi nocivi per la salute.

Oltre ai prodotti miracolistici per la virilità, le dogane hanno sequestrato, in ordine decrescente, sonniferi e tranquillanti, ormoni (tra cui la melatonina), spray nasali e lassativi. È stato inoltre constatato un cambio dei Paesi di provenienza: l’Europa orientale, la cui quota di mercato è scesa in 12 mesi dal 34% al 17%, è stata soppiantata dall’India da cui proviene poco meno della metà delle importazioni abusive (43%).

Swissmedic ha inoltre avviato 185 procedure amministrative con sanzioni pecuniarie e 41 procedure penali. In 113 casi sono state coinvolte le procure cantonali poiché gli invii intercettati contenevano anche sostanze stupefacenti. A sua volta Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini ha avviato autonomamente 9 inchieste penali e sporto 263 denunce alle autorità inquirenti cantonali per farmaci contenenti stupefacenti.

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