
Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
dopo un inverno segnato dalla siccità, in molte zone della Svizzera che per mesi hanno patito la mancanza di acqua sono finalmente arrivate pioggia o neve. Certo, non sarà in un giorno o due che si potranno compensare mesi di aridità, ma almeno è un inizio.
Questa mattina, a causa della neve, sono addirittura state registrate perturbazioni al traffico sulla A13. Sul San Bernardino sono caduti più di 80 millimetri di precipitazioni e in molte località più a sud, come ad esempio a Lugano, si sono verificati circa 50 millimetri di piogge. Dopo questo aggiornamento meteorologico, vi lascio alle notizie odierne.
Buona lettura!

Il Governo svizzero ha ufficialmente dato il via alla campagna di voto per il 18 giugno. L’obiettivo della nuova legge in oggetto alle urne è quello di ridurre la dipendenza energetica dall’estero, promuovendo le energie pulite al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
La norma adottata dal Parlamento col sostegno di tutti in gruppi, tranne l’UDC che ha lanciato con successo il referendum, rappresenta il controprogetto all’iniziativa popolare “Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)”.
Per riuscire a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica, la legge rinuncia ad imporre nuovi divieti o tasse, ha precisato il ministro dell’energia Albert Rösti in una conferenza stampa a Berna. Il Parlamento ha invece deciso di sbloccare 2 miliardi di franchi per il risanamento energetico degli edifici e altri 1,2 miliardi per sostenere il settore industriale nella transizione ecologica.
Per quanto concerne la sostituzione di impianti di riscaldamento vetustie il settore dei trasporti è poi stato imposto l’obiettivo di emissioni di CO2 pari a zero. Altro elemento contenuto nella legge: la riduzione delle emissioni del settore industriale del 90% entro il 2050.
- La notizia ripresa da laregione.chCollegamento esterno.
- La presentazione del tema in voto a firma del collega Luigi Jorio.
- Il focus di SWI swissinfo.ch sulle emissioni di CO2 in Svizzera.
- Il comunicato stampaCollegamento esterno dell’Amministrazione federale.
- La leggeCollegamento esterno sul clima e sull’innovazione.

Il personale dell’ambasciata svizzera in Sudan e un altro centinaio di cittadine e cittadini con passaporto rossocrociato che si trovano sul posto non possono al momento essere fatti uscire dal Paese, ripiombato in un conflitto fra esercito e paramilitari.
La situazione non consente infatti di organizzare una partenza collettiva. È quanto ha riferito Serge Bavaud, capo della gestione delle crisi presso il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), in un incontro con i media oggi a Berna. Al momento non ci sono garanzie di sicurezza dalle parti che si stanno scontrando, ha affermato.
Bavaud ha aggiunto che l’ambasciata è stata gravemente colpita dal fuoco incrociato dei combattimenti a causa della sua posizione, ossia nella zona contesa della capitale Khartum. Parte dei dipendenti sono bloccati all’interno. Anche la residenza dell’ambasciatore ha subito danni, così come le abitazioni del personale.
Il responsabile ha poi dichiarato che il funzionamento dell’aeroporto non è garantito. In ogni caso, un rimpatrio sarebbe realistico solo con aerei da trasporto militari: è infatti improbabile che le compagnie di linea mettano a disposizione i loro velivoli.
- Ne parliamo su TVS tvsvizzera.it.
- La paginaCollegamento esterno del Dipartimento federale degli affari esteri dedicata ai rapporti con il Sudan.
- Cosa sta succedendo in questi giorni nel Paese africano? Ne abbiamo parlato qui. Mentre RSI News ha realizzato questo approfondimentoCollegamento esterno.

Il consigliere federale Ignazio Cassis ha concluso oggi una visita di tre giorni a Roma e a Città del Vaticano.
A Roma, il ministro ticinese ha discusso con l’omologo italiano Antonio Tajani e con il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, e ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta il giorno precedente tra i due Paesi, che prevede lo stralcio della Svizzera dalla lista nera istituita dall’Italia in materia di tassazione delle persone fisiche.
Il consigliere federale ha inoltre inaugurato ufficialmente la sede diplomatica della Svizzera al Vaticano, unapresenza che rafforza le relazioni bilaterali con la Santa Sede, ha sottolineato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) durante l’incontro con il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.
Altro tema di interesse comune è la nuova caserma della Guardia svizzera pontificia in Vaticano. Le due parti hanno preso atto, con soddisfazione, dei progressi nella preparazione dell’ambizioso progetto che sarà sostenuto anche dalla Confederazione.
- La Svizzera tolta dalla lista nera italiana: i dettagli nell’articolo di ieri.
- L’inaugurazione della nuova sede diplomatica su TVS tvsvizzera.it.
- Il comunicato stampaCollegamento esterno odierno del Governo.

Per l’intera serata di ieri la piazza Borea d’Olmo, nel centro Sanremo, si è trasformata nella “curva” di 600 tifosi dell’FC Basilea, respinti in tarda mattinata al confine italo-francese di Ventimiglia mentre si volevano recare a Nizza per la gara di Conference League.
I giudici francesi hanno infatti chiuso gli ingressi agli svizzeri, che si sono fermati nella cosiddetta città dei fiori italiana per seguire da remoto la sfida. Muniti di un grande telo e proiettore, hanno allestito uno schermo gigante godendosi la vittoria del Basilea per 2-1. Al termine, prima di rientrare in patria, hanno ripulito la piazza.
I tifosi erano giunti in città nel pomeriggio a bordo di 19 pullman, posteggiati sul lungomare, dietro la vecchia stazione ferroviaria. A quel punto, in corteo hanno raggiunto via Matteotti, intonando cori e mostrando sciarpe e bandiere.
La giornata si è svolta in maniera pacifica e ordinata, con i supporter del Basilea che si sono sparsi in città per poi ritrovarsi, poco prima della partita nella piazza trasformata per l’occasione in stadio. Al fischio di fine incontro, non è mancata l’esultanza generale e l’accensione di qualche fumogeno, ma senza danni.
- L’articolo di RSI NewsCollegamento esterno.
- La notizia di ieri, del respingimento dei tifosi al confine francese.
- Foto e video sul sito sanremonews.itCollegamento esterno.

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