Le autorità francesi hanno vietato ai tifosi del Basilea di assistere alla partita di ritorno dei quarti di finale di Europa Conference League, in programma giovedì sera a Nizza, per evitare scontri. Il club renano e i gruppi di tifosi contestano la decisione, definita "arbitraria".
Martedì il Ministero degli Interni ha pubblicato un’ordinanza nella quale si afferma che le partite in trasferta del Basilea sono “spesso fonte di disturbo dell’ordine pubblico”.
“Le relazioni tra i tifosi delle due squadre, che condividono un’ideologia politica opposta, sono segnate dall’animosità”, ha dichiarato il Ministero.
Il Ministero ha indicato che prima della partita a Basilea, “tifosi ad alto rischio di entrambe le squadre sono entrati in contatto e hanno pianificato di affrontarsi”. Il giorno della partita, che si è svolta una settimana fa e si è conclusa sul 2-2, c’è stato “un uso massiccio di dispositivi pirotecnici” e “incidenti e provocazioni sono stati trasmessi sui social media, ma senza che si verificassero gli scontri previsti”, si legge nel comunicato.
Il timore è che questi avvengano durante la partita di ritorno in programma oggi. La decisione è in parte motivata anche dagli appelli a scioperare per protestare contro la riforma delle pensioni. Le autorità nizzarde temono di non essere in grado di garantire la sicurezza dei tifosi.
La settimana scorsa il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, aveva chiesto che ai tifosi del club svizzero fosse vietata la partita di giovedì.
Azione legale
In un comunicato di mercoledì, l’FC Basilea ha denunciato la decisione francese definendola “arbitraria”.
“L’FC Basilea 1893 – si legge – è furioso ed estremamente deluso dall’inaccettabile linea di condotta e dalla decisione delle autorità francesi”. Il club ha dichiarato di voler intraprendere azioni legali.
I fan del Basilea, sostenuti dalla rete di tifosi Football Supporters Europe (FSE), hanno anche presentato un ricorso al governo di Basilea contro il divieto di trasferta. Anche sei gruppi di tifosi del club contestano l’ordinanza di martedì.
In una dichiarazione congiunta hanno denunciato un annuncio fatto a meno di 48 ore dal calcio d’inizio, che mostra “disprezzo per la libertà di movimento dei tifosi e il loro diritto di seguire la squadra in un ambiente sicuro e accogliente”.
L’anno scorso, quando il Basilea aveva affrontato il Marsiglia negli ottavi di finale della Europa Conference League, gli ultras si erano violentemente scontrati.
I tifosi del Nizza, dal canto loro, sono stati coinvolti in violenti scontri con i tifosi del Colonia, che hanno provocato 32 feriti.
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