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Nuovo lockdown in Austria ma solo per i no-vax

Vaccino non obbligatorio ma confinamento assicurato in Austria.
Vaccino non obbligatorio ma confinamento assicurato in Austria per i "coronascettici". Copyright 2021 The Associated Press. All Rights Reserved.

Da lunedì prossimo, 8 novembre, chi non è immunizzato non potrà più accedere a bar e ristoranti, hotel, impianti sportivi, eventi culturali e manifestazioni di intrattenimento.

I non vaccinati non saranno neanche ammessi negli impianti di risalita delle piste da sci e agli ospedali e nelle case di riposo. Le autorità hanno inoltre previsto un periodo di transizione di quattro settimane, durante il quale basterà la prima dose abbinata a un tampone Pcr.

Il neocancelliere Alexander Schallenberg ha giustificato il provvedimento con il forte aumento di casi Covid in nel paese danubiano (9’388 solo nella giornata di venerdì). “Quando saliamo in macchina ci mettiamo la cintura di sicurezza e il vaccino anti-Covid è la nostra cintura”, ha sostenuto il capo dell’esecutivo che ha anche citato Papa Francesco, il quale aveva definito la vaccinazione un atto d’amore.

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La campagna di vaccinazione procede infatti a rilento in Austria, con appena il 63,1% di immunizzati e ora la terza dose di richiamo viene raccomandata dopo sei mesi.

L’offensiva contro la pandemia sarà ad ampio raggio e non si limiterà ai solo no-vax. La mascherina certificata Ffp2 diventa obbligatoria nei negozi, nei musei e nelle biblioteche e il green pass avrà una validità ridotta di nove mesi, invece dei dodici attuali dall’ultima dose.

La campagna di Vienna contro il Covid-19 vede schierati in prima fila anche i governatori dei Länder che hanno messo in guardia da chi in politica “polarizza” la questione. “È tempo di agire uniti, cioè vaccinare a tutto gas”, ha in proposito detto il governatore tirolese Guenther Platter.

Il ministro alla salute Wolfgang Mueckstein ha anche invitato gli austriaci a fare pure il vaccino anti-influenzale. “Ci troviamo davanti a un’ondata e dobbiamo essere pronti”, ha detto il ministro che ha duramente criticato i “politici che diffondono delle fake news” su questa emergenza sanitaria.

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