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Berna introduce il ‘Certificato Covid svizzero’

La spuntatura verde per indicare che il certifico Covid è in regola.
Presto un certificato Covid anche per i turisti vaccinati con un vaccino riconosciuto dall'OMS. Keystone / Alessandro Della Valle

Berna si appresta a varare, dal 16 novembre, il certificato Covid "svizzero", valido all'interno della Confederazione per i guariti, le persone che non possono essere vaccinate o i turisti immunizzati con farmaci riconosciuti dall'OMS e non dalla Svizzera.

Nuove regole per quanto riguarda il certificato Covid in Svizzera. Innanzitutto il passaporto verde rilasciato con il test PCR che attesta la scomparsa del coronavirus varrà 12 mesi, invece dei sei previsti dalla certificazione internazionale.

Chi può dimostrare di aver superato la malattia e di avere abbastanza anticorpi con un test sierologico potrà ricevere il certificato nazionale valido 90 giorni, a condizione che le analisi soddisfano gli standard dell’OMS, hanno la certificazione CE e sono eseguite da un laboratorio certificato da Swissmedic.

Anche i turisti potranno ottenere un certificato svizzero valido 30 giorni se vaccinati con un preparato approvato dall’OMS, ma non autorizzato in Svizzera o nell’Ue. Questa disposizione attualmente si applica solo ai vaccini Sinovac e Sinopharm.

Il passaporto verde elvetico sarà rilasciato per un anno anche a chi non può, per motivi medici, sottoporsi a vaccinazione o tampone e che oggi può accedere a manifestazioni e eventi solo con certificato del curante. 

Nella seduta odierna il governo federale ha anche deciso di accollarsi i costi dei test, oltre la scadenza prevista di fine mese, per le persone che hanno già ricevuto una dose di vaccino. Il richiamo di quest’ultimo sarà sempre a carico di Berna e delle assicurazioni sanitarie.



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