Svizzera-Ue, il commissario europeo non cambia
Il dossier dei delicati rapporti tra Svizzera e Ue dovrebbe rimanere ancora nelle mani del commissario europeo Johannes Hahn. L'austriaco - già commissario durante l'era Barroso e Juncker - nel nuovo esecutivo guidato da von der Leyen passerà al bilancio.
Questo contenuto è stato pubblicato il 21 novembre 2019 - 21:03È quanto ha dichiarato giovedì la consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter, ma l'esecutivo comunitario non ha ancora confermato ufficialmente questa informazione.
La consigliera nazionale ha partecipato al Congresso del Partito popolare europeo (Ppe) a Zagabria, dove ha avuto l'opportunità di parlare con vari politici europei, nonché con la presidente designata della Commissione Ursula von der Leyen.
"Ursula von der Leyen mi ha confermato che Hahn continuerà ad occuparsi della questione", ha spiegato la deputata, che ha anche avuto un incontro di un'ora con l'austriaco Hahn dedicato in particolare all'accordo quadro istituzionale.
Johannes Hahn, nella commissione uscente di Jean Claude Juncker, era responsabile della politica di vicinato e dei negoziati per l'allargamento, e nel futuro esecutivo guidato da von der Leyen passerà al bilancio. Responsabile dell'allargamento sarà l'ungherese Oliver Varhelyi.
Ecco il servizio del Tg.
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