La televisione svizzera per l’Italia

Nessun arcobaleno in Qatar

busto di uomo con maglia nazionale svizzera di calcio e fascia sul bicipite sinistro con cuore con colori arcobaleno
La fascia a sostegno della comunità LGBT+ non scenderà in campo in Qatar. © Keystone / Laurent Gillieron

Sette squadre nazionali europee – Svizzera compresa – hanno deciso di rinunciare a far indossare la fascia arcobaleno ai loro capitani in seguito alle minacce di "sanzioni sportive" da parte della FIFA.

La fascia “One Love” a sostegno dei diritti della comunità LGBT+ non sarà indossata da nessuno dei sette capitani delle squadre nazionali europee che partecipano ai mondiali in Qatar. Nemmeno lo svizzero Granit Xhaka. Le minacce di “sanzioni sportive” da parte della FIFA (leggi: sanzioni pecuniarie e cartellino giallo) hanno fatto desistere, oltre alla Confederazione, anche Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania e Paesi Bassi, che, in una nota congiunta si sono detti “delusi”, per questa “decisione senza precedenti”.

“Non possiamo iniziare una partita con un cartellino giallo per il capitano”, ha spiegato il responsabile della comunicazione dell’Associazione svizzera di football (ASF) Adrian Arnold, che ha definito la decisione “deplorevole”. “Continueremo a portare questo messaggio in altre occasioni”, ha scritto l’ASF. “La decisione della FIFA non altera in alcun modo la nostra linea di condotta, che è all’insegna del rispetto, della tolleranza e della solidarietà”.

L’emirato che ospita il campionato del mondo è molto criticato sul trattamento che riserva alla comunità LGBT+: alla pari delle relazioni sessuali extraconiugali, l’omosessualità è illegale in Qatar.  La FIFA era rimasta a lungo silenziosa a questo proposito, ma sabato aveva presentato, in sostituzione di quelle che considera come una critica implicita del Paese che ospita l’evento, le sue fasce, meno “facinorose”. Queste riportano scritte più “smussate”, come per esempio “Salviamo il pianeta”, “Educazione per tutti” o un più generico “No alle discriminazioni”.

Il presidente della FIFA Gianni Infantino, che sabato, a un giorno dal fischio d’inizio della prima partita del campionato aveva dichiarato che “l’Occidente è ipocrita nel criticare il Qatar”, ha nuovamente ribadito che il Mondiale 2022 è aperto alla comunità LGBT+. “Ho parlato alle massime autorità del Paese”, ha aggiunto, “e queste mi hanno confermato che tutte e tutti sono benvenute/i. Chiunque affermi il contrario, sbaglia”.  

Le nazionali europee hanno dal canto loro motivato la decisione di rinunciare alla fascia arcobaleno scrivendo, nella nota congiunta che erano pronte “a pagare delle multe, ma non possiamo mettere i nostri giocatori in situazioni che costerebbero loro un ammonimento o (nel caso di un secondo cartellino giallo, ndr) l’espulsione dal campo”.

Dal canto suo la KNVB, la federazione olandese di calcio all’origine dell’iniziativa delle fasce arcobaleno lanciata due mesi fa, si dice delusa dal fatto che la Federazione abbia preso la sua decisione senza aver dato una possibilità di discussione per giungere a una soluzione congiunta. Non è finita qui, comunque: “Insieme agli altri Paesi toccati da questa misura, nel periodo a venire valuteremo con occhio critico il nostro rapporto con la FIFA”.

Non solo fasce

Se, per paura del cartellino giallo, le squadre europee hanno deciso di rinunciare alla fascia arcobaleno, la nazionale iraniana, che ha giocato contro l’Inghilterra lunedì a Doha, ha tenuto la sua personale forma di protesta contro il regime di Teheran. I giocatori in campo si sono infatti rifiutati di cantare l’inno nazionale in sostegno alle vittime delle manifestazioni che le autorità del Paese stanno duramente reprimendo. La scorsa settimana il capitano della squadra Alireza Jahanbaksh aveva spiegato che i giocatori avrebbero deciso “collettivamente” se intonarlo o meno. E così è stato: le telecamere in campo hanno mostrato i loro volti impassibili prima di inquadrare una donna presente sugli spalti, con i capelli coperti da un velo bianco, il viso rigato dalle lacrime. Un gesto che però è stato fischiato da una parte del pubblico. 


Attualità

insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito
colona di fumo

Altri sviluppi

Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti

Questo contenuto è stato pubblicato al Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.

Di più Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti
gioelli in oro

Altri sviluppi

L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.

Di più L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli,

Altri sviluppi

Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.

Di più Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
persone sotto una struttura che spruzza acqua dall'alto

Altri sviluppi

La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Di più La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR