I mondiali qatarioti sono molto controversi e numerose voci chiedono il boicottaggio.
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La ministra dello sport elvetica non si recherà nell'emirato per i Mondiali di calcio. Ueli Maurer invece ci sarà.
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tvsvizzera.it/mrj
Viola Amherd, direttrice del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport non si recherà in Qatar in occasione del campionato mondiale di calcio, che inizierà il 20 novembre. L’unica presenza per ora confermata è quella del capo del Dipartimento federale delle finanze Ueli Maurer, che assisterà alla partita Svizzera-Brasile.
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A confermare queste informazioni all’agenzia Keystone-ATS sono stati il Dipartimento federale delle finanze e quello dello sport (DDPS) in seguito ad alcune notizie circolate martedì sui giornali dei gruppi Tamedia e CH Media.
La portavoce della Cancelleria federale Ursula Eggenberger ha inoltre fatto sapere che per il momento non è prevista la presenza di nessun altro ministro. Una situazione che potrebbe cambiare, ma dipenderà dalle agende dei consiglieri e delle consigliere federali.
L’addetto stampa del Dipartimento delle finanze (DFF) Peter Minder, ha dal canto suo spiegato che Maurer ha in programma un viaggio di lavoro in Medio Oriente alla fine di novembre. Al termine della trasferta, il 28 novembre farà tappa a Doha per assistere, su invito della federazione svizzera di calcio e della FIFA, alla partita fra la squadra di Murat Yakin e la Selecão.
Mondiali criticati
I mondiali qatarioti sono molto criticati per il fatto che nell’Emirato non vengono rispettati i diritti umani. Da più parti sono infatti giunte accuse di condizioni di lavoro inaccettabili per gli operai che hanno lavorato alla costruzione degli stadi che accoglieranno le partite in programma. Stadi che saranno climatizzati, viste le elevatissime temperature che caratterizzano la regione in questo periodo. Un disastro dal punto di vista ecologico e un’altra ragione per cui sono stati lanciati a più riprese appelli affinché l’evento sia boicottato.
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