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Uno scudo per ricordare la vittoria sui milanesi a Giornico

Il monumento che a Giornico celebra la vittoria confederata sulle truppe del Ducato. wikipedia

La battaglia dei Sassi Grossi fa parte dell'epica elvetica, e del Ticino in particolare. La sconfitta dell'esercito milanese, il 28 dicembre del 1478 nei pressi di Giornico (Valle Leventina) segnò la prima tappa importante della penetrazione confederata nei territori del Ducato di Milano (di cui successivamente i cantoni presero il controllo fino alla disfatta di Marignano nel 1515 per mano del re francese Francesco I).

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 giugno 2021 - 11:04
tvsvizzera.it/spal

Per rinverdire il ricordo di questa gloriosa battaglia il Museo di Leventina a Giornico ha deciso di esporre un reperto pregiato: uno scudo di legno, chiamato nel gergo rotella, rivestito di cuoio che ritrae lo stemma della nobile famiglia milanese dei Crivelli, che è stato recentemente acquistato sul mercato dell'antiquariato. Fa sicuramente parte degli scudi raccolti sul campo di battaglia che furono successivamente portati a Lucerna o esposti nelle chiese della Leventina, proprio per il loro alto valore simbolico.

Ma cosa avvenne quel gelido giorno di fine dicembre che fu fatale per la milizia del Ducato? L'esercito milanese in forze, partito da Bellinzona, dove alcuni decenni prima le truppe lombarde guidate dal Conte di Carmagnola ebbero ragione della possente fanteria confederata, cadde nell'imboscata tesagli nei pressi di Giornico da poche centinaia di militari elvetici, essenzialmente dei cantoni della Svizzera Centrale, supportate dalla popolazione locale.

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Al suo passaggio la colonna fu investita da massi e tronchi fatti rotolare dai versanti della montagna. I milanesi furono presi dal panico e l'esercito, impossibilitato a manovrare nell'angusto spazio tra il fiume Ticino e le pareti della valle, andò in rotta. Della disfatta non vi sono menzioni nei documenti del Ducato ma l'impresa venne celebrata dalla Dieta federale.

Ultimamente però è scemato l'interesse su questa battaglia, che fino a non molto tempo fa veniva commemorata ogni anno. Per questo motivo il Museo di Leventina ha messo in campo diverse iniziative, anche multimediali,Link esterno tra le quali l'esposizione tra le sue teche dello scudo della famiglia ambrosiana dei Crivelli.

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