Sostegno al terrorismo, quattro arresti in Svizzera
Quattro siriani sono stati arrestati nei cantoni di Vaud e Neuchâtel perché accusati di aver compiuto diverse azioni di sostegno al Fronte al-Nusra, gruppo di matrice terrorista affiliato ad Al-Qaida.
Le polizie cantonali di Vaud e Neuchâtel, in collaborazione con la polizia federale (fedpol) e su mandato del Ministero pubblico della Confederazione (MPC), hanno eseguito giovedì sette perquisizioni domiciliari e arrestato quattro persone accusate di azioni di sostegno a un gruppo terroristico.
Stando a un comunicato diramato in seguito all'operazione, il MPC conduce tre procedimenti penali - aperti tra gennaio 2022 e settembre 2022 - nei confronti di quattro cittadini siriani di 28, 49, 53 e 57 anni. Due degli imputati sono domiciliati e residenti nel canton Vaud, mentre gli altri due si trovavano fino al momento del loro arresto presso un centro per richiedenti l'asilo, a Vaud e a Neuchâtel.
Il sospetto è di partecipazione o sostegno a un'organizzazione criminale di stampo terrorista e di violazione della legge federale che vieta i gruppi Al-Qaida, Stato islamico e le organizzazioni associate.
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Gli imputati sono accusati di aver compiuto diverse azioni a sostegno del Fronte al-Nusra, gruppo di matrice terroristica formalmente affiliato ad Al-Qaida e istituito a margine della guerra civile in Siria. Nell'ambito dei procedimenti penali il MPC mantiene uno stretto scambio anche con altri Paesi.
Al termine degli interrogatori si deciderà se verrà chiesta al giudice dei provvedimenti coercitivi competente la carcerazione preventiva dei quattro imputati. Il MPC ha fatto sapere che al momento non fornirà ulteriori informazioni su questo caso.
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