Stilando un primo bilancio in occasione dei suoi primi 100 giorni nel Governo svizzero, il consigliere federale Albert Rösti ha presentato le sue priorità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La sicurezza dell’approvvigionamento e lo sviluppo delle infrastrutture energetiche nelle città e nelle campagne sono i dossier più importanti per quest’anno agli occhi del responsabile del Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) Albert Rösti.
“Dobbiamo garantire un approvvigionamento energetico sicuro e allo stesso tempo dar prova di apertura di spirito”, ha sottolineato venerdì in un incontro coi media il consigliere federale, entrato in carica a inizio anno.
Il progetto chiave in questi ambiti – ha indicato il ministro dell’Unione democratica di centro (UDC, destra sovranista) – è la Legge federale per un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.
Secondo Rösti, occorre dare la priorità ai nuovi impianti nelle aree in cui il potenziamento dell’energia solare o eolica risulta particolarmente sensato. Le energie rinnovabili in Svizzera – soprattutto per l’elettricità invernale – andrebbero potenziate in modo più deciso e rapido. È questo il requisito fondamentale per ridurre l’impiego delle energie fossili, a suo avviso.
Un altro punto importante per il titolare del DATEC è l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture. Per la Svizzera è fondamentale che tutte le regioni dispongano di infrastrutture di qualità, tra cui anche una rete veloce e affidabile per la trasmissione di dati. “Oltre alle città e agli agglomerati, voglio tener conto anche delle esigenze delle regioni rurali e di montagna”, ha sottolineato il bernese, precisando che il suo dipartimento sta attualmente sviluppando la relativa strategia.
Anche nei settori ferroviario, stradale e postale la popolazione deve poter contare su infrastrutture di buona qualità. “Senza una rete ferroviaria e stradale funzionante, senza aeroporti nazionali e senza linee elettriche, non funziona nulla. Dobbiamo quindi prestare molta attenzione alle nostre infrastrutture, sviluppandole ulteriormente e modernizzandole”.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svolta eolica in Parlamento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Accelerazione nella realizzazione di impianti eolici in Svizzera: restrizioni alle opposizioni e competenze concentrate nelle mani dei Cantoni.
Pannelli solari su tutti i nuovi edifici in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera bassa accelera sulla transizione energetica. Obbligo di pannelli solari anche sugli immobili non residenziali esistenti.
Il più grande impianto solare della Svizzera è previsto a Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ambizioso progetto nascerà di fianco all'aeroporto regionale di Berna-Belp e dovrebbe produrre 35 gigawattora annui.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.