Più facile realizzare impianti eolici in Svizzera
Keystone / Javier Barbancho
La Camera bassa imprime un’accelerazione nella realizzazione di impianti eolici in Svizzera: restrizioni alle opposizioni e competenze concentrate nelle mani dei Cantoni (a discapito dei Comuni).
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La revisione della legge sui parchi eolici è passata mercoledì al Consiglio Nazionale con 134 voti contro 51 e 9 astenuti (il dossier passa ora all’esame dell’altra Camera). Lo scopo delle nuove norme elaborate in seguito ai timori di approvvigionamento in elettricità emersi lo scorso anno, ha spiegato la relatrice commissionale Priska Wismer-Felder, è quello di potenziare la produzione di energia elettrica in inverno.
Contenuto esterno
Il disegno di legge prevede che in futuro non siano più i Comuni bensì i Cantoni a rilasciare le autorizzazioni edilizie e solo l’autorità giudiziaria cantonale superiore potrà interporre ricorso contro il permesso di costruzione. Il ricorso al Tribunale federale (TF) sarà ammissibile soltanto nel caso in cui si debbano chiarire questioni di diritto di importanza fondamentale.
Le nuove procedure accelerate si applicheranno tuttavia unicamente agli impianti di importanza nazionale che dispongono di un piano d’utilizzazione passato in giudicato e che raggiungono una produzione annua di almeno 20 gigawattore (GWh), e ciò soltanto fino a ottenere potenza installata supplementare complessiva pari a 600 Megawatt (MW) rispetto al 2021.
Questo limite relativo alla potenza è stato preferito a quello iniziale che menzionava una produzione aggiuntiva di 1 terawattora (TWh). Con questo progetto, ha poi spiegato il consigliere federale Albert Rösti, potranno essere realizzate in tempi relativamente rapidi 140-150 turbine. Le nuove norme consentono infatti di accelerare di due – tre anni progetti in gestazione da un decennio. Attualmente dispongono di un piano d’utilizzazione passato in giudicato sei progetti nei cantoni Soletta, Vaud e Vallese. Altri quattro a Neuchâtel, Berna e Vaud sono in attesa di una decisione del TF.
Durante le discussioni solo l’UDC (destra ultraconservatrice) si è opposta al disegno di legge, chiedendo che il progetto venga rinviato in commissione, per riequilibrare le competenze in favore dei Comuni.
La popolazione è spesso critica verso la costruzione di parchi eolici, ad esempio per quel che concerne il rumore o la biodiversità, ha sottolineato l’UDC Christian Imark, che ha ricordato come l’associazione dei comuni sia contraria al disegno. Il solettese ha anche messo in dubbio l’utilità dei parchi eolici, ricordando come per sostituire la centrale nucleare di Gösgen (SO) occorrerebbero ben 1’700 turbine eoliche.
Le eventuali opposizioni dei cittadini e dei Comuni sono però già state considerate nell’elaborazione dei piani d’utilizzazione passati in giudicato, ha replicato Nicolò Paganini (Centro). Insomma, senza l’approvazione delle autorità comunali non ci possono approvare piani d’utilizzazione, ha sostenuto con successo il sangallese.
Da notare che inizialmente l’iniziativa parlamentare all’origine dell’atto legislativo chiedeva anche di accelerare le procedure per i progetti di centrali idroelettriche. Tale richiesta è poi stata abbandonata visto che è stata ripresa nel disegno di legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Il Tribunale federale ha accolto 1’200 persone per i suoi 150 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel fine settimana circa 1'200 persone hanno visitato il palazzo di giustizia di Mon Repos a Losanna: giudici e collaboratori erano a disposizione del pubblico per rispondere alle domande.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 16enne Cla Meier ha vinto l'edizione di quest'anno dello "Knabenschiessen", la tradizionale gara di tiro degli adolescenti zurighesi.
Una serie di monete d’argento per celebrare l’aviazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ha coniata Swissmint, la prima sarà disponibile dal 18 settembre sul negozio online della Zecca federale, annuncia questa in un comunicato odierno, ed è dedicata ai "Pionieri dell'aviazione svizzera".
Temu apre la piattaforma per i commercianti svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso cinese del commercio online Temu apre anche in Svizzera un canale di vendita secondo il modello "Local-to-Local".
Il sindacato Unia denuncia importanti divari salariali
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso i quadri dirigenti delle grandi imprese svizzere hanno guadagnato 143 volte più dei loro impiegati meno remunerati.
Galleria di base del San Gottardo, anticipata la sostituzione binari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I 228 chilometri di binari dovranno essere sostituiti prima del previsto. I lavori dovrebbero svolgersi tra il 2032 e il 2034. Non è prevista un'interruzione totale della linea.
Abbattuta una giovane lince nel canton di Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'animale, che era in condizioni di salute preoccupanti e faticava ad abituarsi alla vita selvaggia, aveva dato una zampata a una passante.
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.