Settecento morti all’anno per gli effetti collaterali dei farmaci
Secondo una ricerca 32'000 persone hanno dovuto essere ricoverate in ospedale in otto anni per le conseguenze indesiderate dei medicamenti assunti a scopo terapeutico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS, Keystone-SDA
Il 46,9% delle e dei pazienti ospedalizzati, secondo lo studio condotto dalle Università di Lucerna e Zurigo che ha coinvolto anche l’ospedale di Zurigo e Swissmedic, l’istituto per gli agenti terapeutici, aveva più di 65 anni.
Tra gli effetti collaterali più ricorrenti figurano quelli all’apparato digerente (soprattutto infiammazioni gastrointestinali), il sistema urogenitale (insufficienza renale) e lo stato mentale (dipendenza da oppioidi).
Circa il 2,2% delle e dei ricoverati per queste cause, ovvero circa 700 all’anno, è morto, come emerge dallo studio. Di questi decessi, circa il 12% è stato segnalato a Swissmedic.
Sebbene viga l’obbligo legale di segnalazione delle conseguenze negative e impreviste delle medicine prescritte ai pazienti, solo il 5% di esse vengono comunicate alle autorità competenti.
A livello internazionale, la proporzione di segnalazione è comunque inferiore, tra lo 0,6 e il 4,7%.
Gli Stati accolgono l’accordo di approvvigionamento di gas con Italia e Germania
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve poter attingere alle risorse energetiche dei Paesi confinanti in modo da garantire un approvvigionamento anche in caso di emergenza.
Un terzo di chi lavora ha subito molestie sul posto di lavoro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le molestie sessuali sul posto di lavoro sono ancora molto diffuse in Svizzera, nonostante le misure preventive adottate. Quasi un terzo dei dipendenti ha già avuto a che fare con questo problema.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da un -23% sulle Alpi settentrionali a valori quasi dimezzati sul versante sudoccidentale: il trend di diminuzione delle nevicate su tutto l'arco alpino, tra il 1920 e il 2020, è marcato e si assesta nell'insieme sul 34%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Patrouille Suisse, almeno nella sua versione attuale, va abolita. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che lunedì - con 25 voti contro 19 - ha deciso di respingere una mozione del "senatore" bernese Werner Salzmann (Unione democratica di centro UDC, destra conservatrice) che chiedeva di mantenerla.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Seppur lievemente l'inflazione torna a salire in Svizzera, per la prima volta dall'aprile scorso: in novembre la crescita dei prezzi su base annua si è attestata allo 0,7%, a fronte dello 0,6% registrato in ottobre, che era stato il valore più basso dal giugno 2021.
I mozziconi di sigaretta nei parchi giochi sono pericolosi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei parchi giochi in Svizzera si ritrovano in media quasi un centinaio di mozziconi di sigaretta, secondo un'indagine condotta dall'organizzazione stop2drop. Tossici per l'ambiente, questi rifiuti sono anche pericolosi per i bambini.
La parola svizzera in italiano dell’anno è “non binario”
Questo contenuto è stato pubblicato al
È "non binario" la parola svizzera dell'anno 2024 in italiano, seguita da "allerta meteo" e "nomofobia". Lo rende noto martedì in un comunicato la Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW).
Per il Consiglio nazionale lo scudo rossocrociato può essere usato sulle maglie sportive
Questo contenuto è stato pubblicato al
La legge sulla protezione degli stemmi (LPSt) va rivista per poter permettere alle squadre sportive nazionali - come quella di disco su ghiaccio - di indossare le divise con lo stemma della Svizzera.
Rivedere lo statuto S per rifugiati ucraini per contrastare gli abusi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo statuto di protezione S concesso alle rifugiate e ai rifugiati ucraini dovrebbe essere revocato o non rinnovato a determinate condizioni.
L’Unione democratica di centro sempre con il vento in poppa in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se le elezioni federali si tenessero questo autunno, il partito della destra conservatrice e sovranista guadagnerebbe ulteriormente voti
Il Governo svizzero vuole ampliare le scorte alimentari obbligatorie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Attualmente le riserve obbligatorie sono in grado di coprire l'intero approvvigionamento della Svizzera per tre o quattro mesi. Il Governo propone di aumentarle in modo che possano durare fino al raccolto successivo.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.