Sanità sempre più cara e si torna a parlare di cassa malati unica
Da un sondaggio emerge che il 68% delle svizzere e degli svizzeri pensa che la concorrenza tra le casse malati non sia efficace e opterebbe per un'assicurazione unica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Sembra essere in crescita il sostegno all’introduzione di una cassa malati unica, un’idea che però è già stata più volte respinta negli scorsi decenni in votazione popolare. Nel 1994 un’iniziativa corrispondente fu respinta dal 77%, nell’ultima votazione del 2014 dal 61,5%. Oggi però due svizzeri su tre sarebbero favorevoli.
Il dato emerge da un sondaggio rappresentativo condotto dal Basel Center for Health Economics (BCHE) e di cui riferisce la Neue Zürcher ZeitungCollegamento esterno (NZZ). I primi risultati dello studio – il campione di 850 persone è ancora in fase di ampliamento – sono stati presentati ieri a Berna.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Gli aumenti delle casse malati “non sono colpa degli anziani”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo l’ex consigliere di Stato ticinese Pietro Martinelli, il sistema LAMal ha raggiunto i suoi limiti ed è giunto il momento di cambiare.
In base a questo rilevamento demoscopico il 68% della popolazione vedrebbe di buon occhio un unico assicuratore malattia, contro il 21% di contrari (il resto non sa o non si esprime). “Gli intervistati non sono a quanto sembra più convinti che la concorrenza tra le casse sia vantaggiosa”, riassume la NZZ sottolineando come questa non riesca a “tenere a bada” la crescita dei costi.
Tassa sanitaria invece del premio assicurativo?
I sondaggisti hanno anche esplorato la possibilità di passare dall’attuale sistema di premio pro capite a una tassa sulla salute da applicare al reddito. Alla domanda “al posto dei premi, verrà introdotta una tassa sanitaria nazionale del 12% sul reddito, è d’accordo?” il 40% risponde di sì, un’analoga quota di no.
“È interessante notare che non ci sono quasi differenze tra le classi di reddito”, afferma a questo proposito l’autore della ricerca Stefan Felder, attivo all’Università di Basilea, citato dal quotidiano zurighese. Le persone che guadagnano bene sono quindi spesso solidali con quelle meno abbienti.
No all’abolizione della franchigia
Dalla simpatia mostrata per un’unica cassa si potrebbe dedurre che gli svizzeri non attribuiscono più alcuna importanza alla responsabilità individuale: ma questa conclusione sarebbe affrettata, come emerge da altri due risultati del sondaggio. Solo il 28% è infatti favorevole all’abolizione delle franchigie e dell’aliquota percentuale di partecipazione ai costi, mentre il 57% è contrario. Inoltre poco meno della metà degli intervistati approverebbe il raddoppio dell’attuale partecipazione agli oneri, se questo venisse ricompensato con un equo risparmio sui premi, mentre il 36% rimane scettico in materia.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Aumenti casse malati, per Alain Berset “la qualità si paga”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il presidente della Confederazione Alain Berset l’aumento dei costi sanitari annunciato per il 2024 in Svizzera è il prezzo da pagare per l’alta qualità del sistema elvetico.
80 anni fa, 20 persone persero la vita nel Lago dei Quattro Cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ottobre del 1944, una festa di matrimonio sfociò in un grave incidente navale, il peggiore mai avvenuto in Svizzera.
La soddisfazione sul posto di lavoro si misura con la frequenza di risate
Questo contenuto è stato pubblicato al
A chi ride di rado viene inviata una mail per risollevargli il morale, per esempio con un video divertente. Sembra una barzelletta ma l'apparecchio viene davvero testato negli uffici dell'assicurazione Baloise.
Aumenta la fiducia dei consumatori, ma crolla la sicurezza sull’impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri e le svizzere guardano al futuro economico con un po' meno apprensione: la fiducia dei consumatori è in lieve aumento.
La Svizzera condanna l’attacco israeliano alle forze di pace in Libano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due caschi blu dell'UNIFIL sono stati feriti dal fuoco delle Forze armate israeliane suscitando reazioni, oltre che dall'ONU stessa, anche, tra gli altri, da Berna, Cremlino e Pechino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
AutoPostale deve risparmiare e prevede fino a un massimo di 70 licenziamenti, soprattutto in ambito amministrativo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aurore poari sono state ben visibili localmente ieri sera nei cieli svizzeri. Sono state immortalate da diverse webcam, tra cui quella del Weisshorn di Arosa, nei Grigioni. A causa della copertura nuvolosa variabile, lo spettacolo non è stato avvistato ovunque.
Zurich Film Festival, premio alla carriera a Emil Steinberger
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra le molte cose fatte, il 91enne cabarettista lucernese annovera il ruolo principale ne "Il fabbricasvizzeri", film cult del 1978 sull'immigrazione in Svizzera e record di incassi.
Venerdì è (forse) il giorno migliore per osservare la cometa Tsuchinshan-Atlas
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei prossimi giorni l'orbita della cometa Tsuchinshan-Atlas raggiungerà il punto più vicino alla Terra. A causa delle condizioni meteorologiche, domani sarà probabilmente il giorno migliore per osservare il corpo celeste a occhio nudo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzeri pessimisti sulle finanze, ma alle vacanze non ci rinunciano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi una persona residente in Svizzera su tre si aspetta un peggioramento della sua situazione finanziaria il prossimo anno.
Una persona svizzera su tre con meno soldi in tasca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli aumenti dei premi di cassa malattia, degli affitti e dei tassi ipotecari stanno mettendo a dura prova i budget della popolazione svizzera.
Assicurazioni sanitarie insostenibili anche per (pochi) frontalieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli incrementi dei premi di cassa malati non risparmiano le e i pendolari residenti all’estero ma pochi di loro hanno una copertura assicurativa in Svizzera.
Aumenti casse malati, per Alain Berset “la qualità si paga”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il presidente della Confederazione Alain Berset l'aumento dei costi sanitari annunciato per il 2024 in Svizzera è il prezzo da pagare per l'alta qualità del sistema elvetico.
Gli aumenti delle casse malati “non sono colpa degli anziani”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo l'ex consigliere di Stato ticinese Pietro Martinelli, il sistema LAMal ha raggiunto i suoi limiti ed è giunto il momento di cambiare.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.