Opere di Alberto Giacometti battute all’asta a Parigi
Sculture di Giacometti in un'esposizione di un museo svizzero, nel 2009.
Keystone / Georgios Kefalas
Quattro gessi dell'artista svizzero saranno messi in vendita alla fine di novembre nella capitale francese.
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tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS
Un gruppo di opere dell’artista svizzero Alberto Giacometti (1901-1966) spicca nell’asta che giovedì 30 novembre si terrà all’Hôtel Drouot di Parigi, quando sarà messa in vendita la collezione di Jean Henson (1898-1974) e Violet Tylden (1887-1971), leggendaria coppia anglo-americana che ha ispirato numerosi romanzi e celebri fotografi come Man Ray e Cecil Beaton.
Il catalogo di circa 100 lotti presenta opere e oggetti d’arte provenienti dalla loro residenza nel Mediterraneo, dove si incontravano e creavano opere artisti e designer di spicco e dove si trovavano mescolate elegantemente opere d’arte e ritratti di famiglia, testimonianza del passato aristocratico di Violet Henson, mobili inglesi e cinesi, ceramiche siciliane, oggetti in pietre dure tutti esposti accanto a pezzi d’avanguardia degli anni Trenta del Novecento.
Il capitolo dedicato alle arti decorative del XX secolo costituisce il nucleo importante della collezione. La coppia era vicina ad artisti come Alexandre Yakovleff, Jean Cocteau, Christian Berard, Salvador Dalì e l’interior designer parigino Jean-Michel Frank. Spiccano tra i lotti quattro gessi iconici di Alberto Giacometti realizzati tra il 1933 e il 1937 e che appaiono all’asta per la prima volta: “Lotus Vase” noto anche come “Horned Vase” (stima 145’000 – 240’000 franchi); “Greek Lamp” (stima 77’000 – 115’000 franchi); “Egyptian Lamp”, nota come “Tutankhamen” (stima 115’000 – 145’000 franchi); “Bird”, meglio conosciuto come “Albatross”, un grande bassorilievo (stima 240’000 – 338’000 franchi). Questi pezzi dell’artista grigionese sono stati restaurati sotto la supervisione della Fondazione Alberto Giacometti.
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