Preoccupante calo delle donazioni di organi in Svizzera
Continuano a diminuire i donatori di organi in Svizzera, secondo quanto ha lamentato Swisstransplant. Nei prossimi giorni il dibattito sulla riforma alle camere federali.
Se verranno confermati i dati del primo trimestre a fine anno i trapianti in Svizzera diminuiranno del 20% e le liste d'attesa si allungheranno del 10%, un'evoluzione che preoccupa e che prosegue dalla primavera del 2019. Questo significa infatti che il tasso di mortalità tra le persone che attendono un nuovo organo è aumentato del 50%.
Gli esperti addebitano questa tendenza al modello in vigore che richiede la volontà espressa del donatore per procedere all'eventuale espianto. In oltre la metà dei casi i familiari, che non conoscono l'opinione della persona deceduta, negano l'autorizzazione.
Nei prossimi giorni il Consiglio Nazionale discuterà la riforma del sistema proposta dall'iniziativa popolare che intende agevolare i trapianti attraverso l'introduzione del consenso presunto del donatore, in assenza di chiare disposizioni contrarie.
A questo proposito Swisstransplant appoggia anche il compromesso sotto forma di controprogetto indiretto elaborato dal Consiglio federale, che prevede un registro nazionale: "Anche dopo un cambiamento del sistema è importante che la volontà sia nota in casi estremi. Rendendola nota, sgravate non solo i familiari, ma anche il personale sanitario".
tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 3.5.2021)
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