Manchester, gli arresti salgono a cinque
Gli investigatori che indagano sull’attentato alla Manchester Arena hanno compiuto oggi altri 4 arresti, portando a 5 le persone fermate.
Nelle ultime ore sembra scartata la pista del lupo solitario. È infatti emerso che il materiale complesso dell’ordigno era di difficile reperibilità, circostanza questa che proverebbe l’operato di un’organizzazione a supporto dell’attentatore Salman Abadi.
Si sta inoltre delineando il profilo del 22enne e i possibili collegamenti. In mattinata è stato perquisito un altro appartamento nel centro di Manchester, usato secondo alcuni media britannici per assemblare la bomba.
Dalla Libia rimbalza inoltre la notizia del fermo da parte delle milizie della sicurezza interna del fratello e del padre del terrorista 22enne. Il primo sarebbe stato informato del progetto eversivo di Salman Abadi.
Intanto mentre negli ospedali della città rimangono in condizioni critiche una ventina di feriti, sono state identificate tutte e 22 le vittime. Per far fronte al livello elevato di allarme sono stati dislocati mille militari a Londra.
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