“La dose di richiamo non fermerà la pandemia, servono più fronti”
La terza dose non metterà fine al coronavirus. È il parere di Christoph Berger, presidente della Commissione federale per le vaccinazioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Per il presidente della Commissioni per le vaccinazioni Christoph Berger bisogna sì spingere l’acceleratore sulla dose di richiamo per gli over 65, ma questo non basta. A suo avviso, tre punti sono decisivi per raggiungere questo obiettivo. In particolare, bisogna aumentare la quota di persone immunizzate.
Richiami per gli over 65
In primo luogo, tutte le persone vulnerabili devono essere protette, sottolinea Berger in un’intervista pubblicata oggi dalla NZZ. Per questo motivo occorre ora accelerare le vaccinazioni di richiamo degli over 65.
Maggiore percentuale di vaccinati
In secondo luogo, la copertura vaccinale della popolazione deve essere la più elevata possibile, aggiunge. In tal modo, anche una protezione ridotta contro un’infezione leggera, che sussiste ancora diversi mesi dopo la vaccinazione, non sarebbe un problema.
Più immuni
In terzo luogo, numerose persone non vaccinate prenderanno il Covid-19 quest’inverno, secondo l’esperto. C’è da sperare che entro la prossima primavera un numero sufficiente di persone avrà acquisito una certa immunità, sottolinea Berger.
Il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni non vede alcun problema nel fatto che le dosi di richiamo vengano effettuate con un altro vaccino rispetto a quello utilizzato per la vaccinazione di base. La Commissione ha comunque raccomandato di utilizzare lo stesso vaccino, ma ha anche indicato che per le dosi di richiamo, si può impiegare una altro vaccino a RNA messaggero, rispetto a quello utilizzato per le prime due iniezioni. A questo proposito, non v’è tuttavia alcuna autorizzazione di Swissmedic.
Esercizi congiunti tra le forzee aeree italiane e svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da lunedì fino a venerdì 20 settembre le Forze aeree svizzere e quelle italiane svolgeranno un'esercitazione congiunta a Istrana in provincia di Treviso.
Le agenzie umanitarie elvetiche reagiscono ai previsti tagli all’aiuto allo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce la resistenza contro i tagli previsti all'aiuto allo sviluppo svizzero. Le agenzie umanitarie stanno organizzando un tour informativo nelle città e lanciano un "Allarme solidarietà".
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Valle di Saas nel Canton Vallese è sempre isolata dal mondo. Sebbene i lavori di pulizia del fiume siano stati completati, la strada provvisoria non sarà percorribile prima di mercoledì.
Trasporto merci in calo, dimezzato l’utile delle Ferrovie federali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo la direzione delle FFS i motivi principali sono stati i minori ricavi nel trasporto merci e i maggiori costi per l'infrastruttura e il traffico regionale.
Valle Saas isolata dalla frana, proseguono gli sfollamenti via aerea
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comune di Saas-Fee, nell’alta Valle di Saas (Vallese), isolata per una frana che ha investito la strada sul fondovalle, ha predisposto anche per oggi un ponte aereo con elicotteri per trasportare turisti dalla località a Stalden, più in basso.
Moutier dal Canton Berna al Giura: scrutinio decisivo nei due cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Passo decisivo il prossimo 22 settembre per il trasferimento della città di Moutier dal canton Berna al Giura. I votanti dei due cantoni si esprimono contemporaneamente sul Concordato che stabilisce i termini e le condizioni per il passaggio.
I danni del maltempo al centro dei colloqui tra Ignazio Cassis e i membri dei Governi cantonali grigionese e ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La situazione in Mesolcina e Alta Vallemaggia, zone pesantemente colpite dal maltempo in estate, è stata fra i temi abbordati oggi durante un incontro fra il consigliere federale Ignazio Cassis e i governi cantonali di Ticino e Grigioni.
Il regolamento sulla prostituzione di un comune vodese è troppo restrittivo, sentenzia il Tribunale federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il comune di Lucens è andato troppo oltre nel vietare la prostituzione nel raggio di 100 metri da alcuni luoghi sensibili.
Ponte aereo per sfollare i turisti nella Valle di Saas
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le persone rimaste bloccate nella Valle di Saas, in Vallese, in seguito a una frana verificatasi nella notte tra mercoledì e giovedì potranno essere sfollate.
Da novembre la patente cartacea svizzera non sarà più valida
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli ultimi possessori delle patenti di guida cartacee di colore blu dovranno affrettarsi a richiedere la versione formato carta di credito: i vecchi documenti non saranno infatti più validi a partire dal primo novembre.
La Svizzera approva la terza dose a partire dai 16 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La terza dose del vaccino con il preparato di Pfizer/BioNTech , il cosiddetto 'booster', può essere somministrata a tutte le persone a partire dai 16 anni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La vaccinazione di richiamo contro il coronavirus sarà necessaria per tutti. La priorità, comunque, verrà data alle persone con più di 65 anni.
Un certificato solo per vaccinati o guariti? In Svizzera è prematuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
La situazione pandemica attuale nella Confederazione non giustifica di passare alla regola 2G, sostengono gli esperti della task-force Covid-19.
Gli esperti federali, “rischio nuova ondata in Svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche in Svizzera ha ripreso a salire il numero dei contagi e la situazione degli ospedali rimane tesa, con tendenza al peggioramento.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.