La terza dose prolungherà di un anno il certificato Covid
La terza dose è raccomandata agli over 65 e lle persone immunodepresse
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Contrariamente a quanto affermato in un primo momento dall’Ufficio federale della sanità pubblica, la validità del certificato Covid per chi farà la terza dose del vaccino sarà prolungata di un anno.
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L’obiettivo, però, non è quello di offrire un ulteriore richiamo solo per prolungare la validità del certificato (che – ricordiamo – ha una validità di 365 giorni dopo la somministrazione della seconda dose), ha dichiarato il presidente della Commissione federale delle vaccinazioni Christoph Berger. “Il cosiddetto booster è destinato a chi non è più protetto sufficientemente”. Fanno parte di questa categoria le persone a rischio o con un sistema immunitario indebolito.
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Martedì, nel corso della conferenza stampa settimanale dell’UFSP, gli esperti avevano dichiarato che il certificato non sarebbe stato esteso. Informazione poi smentita in serata da Berger nel corso della trasmissione “10 vor 10” dell’emittente svizzerotedesca SRF.
L’OK per la terza dose giunto martedì dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic vale attualmente per i preparati Pfizer-BioNTech e Moderna. La Confederazione raccomanda anche a tutte le persone sopra i 65 anni di età di sottoporsi a questa vaccinazione di richiamo.
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