La Camera bassa del parlamento elvetico ha respinto con 99 voti favorevoli, 91 contrari e 6 astensioni un'iniziativa parlamentare di Léonore Porchet (Verdi) che chiedeva di eliminare l'aborto dal Codice penale, come auspicato anche dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’aborto non sarà eliminato dal Codice penale svizzero. Martedì il Consiglio nazionale ha respinto per pochi voti un’iniziativa parlamentare di Léonore Porchet (Verdi).
In Svizzera, l’interruzione volontaria della gravidanza (aborto) è vietata a priori, ha detto Léonore Porchet. È disciplinata dal Codice penale. “Le persone interessate”, ha detto la deputata, che è anche presidente dell’organizzazione Salute Sessuale Svizzera, “vengono fatte sentire in colpa per la loro decisione o subiscono pressioni per rinunciare all’aborto”. Una posizione contestata da Yves Nidegger (UDC, destra sovranista): dal 2002, ha fatto notare, non ci sono stati procedimenti penali legati all’aborto, lo stesso anno in cui si è svolto il plebiscito popolare per il sistema dei limiti di tempo (chiamati anche “termini di aborto”). “Questo regime rende l’aborto de facto legale se viene praticato entro le 12 settimane”, ha dichiarato.
Secondo la legge in vigore (l’articolo 119 del Codice penale svizzeroCollegamento esterno), “l’interruzione della gravidanza non è punibile se, in base al giudizio di un medico, è necessaria per evitare alla gestante il pericolo di un grave danno fisico o di una grave angustia psichica. Il pericolo deve essere tanto più grave quanto più avanzata è la gravidanza”. Inoltre, “non è nemmeno punibile se, su richiesta scritta della gestante che fa valere uno stato di angustia, è effettuata entro 12 settimane dall’inizio dell’ultima mestruazione da parte di un medico abilitato ad esercitare la professione”.
La Confederazione ha uno dei tassi di interruzioni di gravidanza più bassi d’Europa. Non esiste un aborto “di comodo”: ogni interruzione di gravidanza è una scelta informata e ponderata fatta dalle persone interessate insieme al loro medico”, ha aggiunto Léonore Porchet, secondo la quale è necessaria una nuova legge specifica che metta al centro la salute delle persone interessate e che mantenga gli attuali limiti temporali
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda la completa depenalizzazione dell’aborto, ossia la sua eliminazione da tutte le leggi penali. Francia, Belgio e Regno Unito hanno già compiuto questo passo. La Svizzera, secondo l’OMS, dovrebbe fare lo stesso.
“Non abbiate paura di sostenere il mio testo”, ha detto Léonore Porchet, rivolgendosi direttamente alle deputate, soprattutto a quelle di parte liberale. “Anche se una corrente conservatrice sta attualmente cercando, in Svizzera come negli Stati Uniti, di mettere in discussione il diritto delle donne all’aborto, l’ultima votazione popolare sull’argomento è stata ampiamente vinta”.
Non è, però, stata sufficientemente ascoltata: la sua iniziativa è stata bocciata, sebbene con pochi voti di scarto(99 voti favorevoli, 91 contrari e 6 astensioni).
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.
Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin a Washington per i colloqui di primavera all’FMI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono cominciati oggi a Washington, in piena guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti, i consueti colloqui di primavera in seno al Fondo monetario internazionale (FMI) e alla Banca mondiale.
Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.
Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.
Utile di Tesla in picchiata libera, Elon Musk ridurrà le attività alla Casa Bianca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi tre mesi dell'anno l'utile di Tesla si è ridotto di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Aborto, popolazione favorevole in Svizzera dove i numeri restano bassi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Più volte l'elettorato elvetico ha espresso il suo consenso alla depenalizzazione dell'aborto. Ogni anno ne vengono effettuati circa 10'000.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A vent'anni dall'introduzione dell'aborto in Svizzera nelle prime 12 settimane, si chiede di rimuovere l'interruzione di gravidanza dal Codice penale.
L’Italia ha un problema nel garantire il diritto all’aborto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono passati 40 anni da quando, nel 1981, gli italiani si recarono alle urne per validare la Legge 194, contro la quale fu lanciato un referendum.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia, che aveva il compito di assicurare il corretto svolgimento dell’azione anti-aborto e di tenere lontani contromanifestanti è riuscita nel suo obiettivo. Il capo del dipartimento di sicurezza della città Reto Nause ha tirato un bilancio positivo al termine dell’evento che mirava a sensibilizzare sulle conseguenze dell’aborto. Dalle ore 13 Piazza federale è stata resa…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Laura Fiore, autrice del libro ‘Abortire tra gli obiettori’, decise di farlo alla ventunesima settimana. La Legge 194 del 1978 lo consente, anche oltre i 90 giorni, “quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.