Il gruppo CH Media ha annunciato mercoledì il taglio di 150 posti di lavoro nella Svizzera tedesca a causa del continuo calo di fatturato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con agenzie
Continua il momento difficile per la stampa svizzera: il gruppo CH Media ha annunciato mercoledì la soppressione di 150 posti di lavoro, di cui 90 tramite licenziamenti. La causa, fanno sapere, è da ricercare nel continuo calo del fatturato. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, la società ha fatto segnare una perdita di 6,9 milioni di franchi. Il trend è inoltre negativo, a causa della riduzione degli introiti pubblicitari e a breve termine non c’è da attendersi un’inversione di tendenza, fa sapere il gruppo in una notaCollegamento esterno.
“Per poter continuare a operare su una base economica solida e per poter effettuare gli investimenti necessari per il futuro – precisa ancora il comunicato – l’impresa è costretta a ridurre in modo duraturo la struttura dei costi”.
I tagli del gruppo, che impiega circa 2’000 persone e del quale fa parte anche il portale watson.ch, oltre a numerose emittenti radio-TV e quotidiani e settimanali regionali, verranno fatto tutti in Svizzera tedesca. “La riduzione dovrebbe avvenire in modo socialmente accettabile e, laddove possibile, attraverso una fluttuazione naturale”, viene precisato. I licenziamenti previsti sono 90.
Il CEO di CH Media Michael Wanner, citato nella nota, ha definito la ristrutturazione “inevitabile per garantire la sostenibilità dell’azienda”. Nel rammaricarsi della decisione presa, Wanner sostiene come “le misure adottate finora non abbiano avuto un impatto sufficiente”. Con questi provvedimenti il gruppo conta di poter tornare a conseguire risultati positivi nel 2025.
Contenuto esterno
Tagli anche a Tamedia
Negli scorsi giorni anche il gruppo Tamedia ha annunciato che procederà prossimamente al taglio complessivo di 56 impieghi in Romandia e di 30 nella Svizzera tedesca che interesseranno i e le dipendenti dei quotidiani gratuiti “20 Minuten” e “20 Minutes”, ma anche quelli di altre testate a pagamento. Ricordiamo che, tra gli altri, fa parte del gruppo anche lo storico quotidiano svizzero-tedesco Tages-Anzeiger o quello romando Tribune de Genève.
In seguito all’annuncio, centinaia di dipendenti hanno protestato contro le misure. Molte persone hanno parlato di misure di austerità sempre nuove, alcune delle quali non sono nemmeno note all’opinione pubblica. Spesso, per esempio, gli impieghi lasciati vacanti non vengono più occupati. “Il giornalismo di qualità in Svizzera sta morendo a vista d’occhio”, hanno detto.
La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).
In crescita l’export di armi svizzere nel primo semestre dell’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le esportazioni di materiale bellico dalla Svizzera sono cresciute nella prima metà del 2025 rispetto a un anno fa per attestarsi a circa 358 milioni di franchi.
Caldo torrido nel Mediterraneo? Le svizzere e gli svizzeri prenotano ugualmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado il caldo torrido che ha colpito l'Europa nelle ultime settimane le prenotazioni per le vacanze nella regione del Mediterraneo rimangono stabili.
Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.
Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.
Aumento dei furti di auto di lusso da parte di delinquenti provenienti dalla Francia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle ultime settimane, la Romandia e la Svizzera tedesca sono confrontate con un’ondata di furti di auto di lusso, spesso messi a segno da giovani delinquenti provenienti dalla Francia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
I lettori elvetici contro l’Intelligenza artificiale nei media
Questo contenuto è stato pubblicato al
La qualità dei media, gli svizzeri temono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la produzione di notizie.
Riuscita formalmente l’iniziativa per il canone radiotivù a 200 franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Delle 127’823 firme depositate a Berna dagli iniziativisti 126’290 sono state ritenute valide dalla Cancelleria federale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento mira a evitare un impoverimento dell'offerta giornalistica in un difficile periodo di transizione per la stampa.
Enjy, la terza televisione in lingua italiana in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nata dal sogno dell'imprenditore luganese Filippo Giani, Enjy è visibile online e su SwisscomTv. Ma Giani è in trattativa con altre piattaforme.
La Televisione svizzera sparirà dal digitale terrestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 3 giugno 2019, i canali della Radiotelevisione svizzera (SRG SSR) non saranno più diffusi sul digitale terrestre (DVB-T).
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’apertura ai media online, che occupano uno spazio sempre più ampio nella produzione di contenuti e nella fruizione degli utenti, è la principale novità contenuta nella nuova Legge sui media elettroniciCollegamento esterno (LME) che il Consiglio federale ha posto in consultazioneCollegamento esterno giovedì. Le risorse finanziarie (già ora destinate in parte ai privati, ma solo…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.