L'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) ha inaugurato sabato il Science Gateway, un museo e un'attrazione per i visitatori progettati da Renzo Piano.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Non è solo un museo e neppure solo un centro di ricerca. È un polo per l’educazione scientifica e la cultura dedicato ai visitatori e alle visitatrici di tutte le età: si tratta del nuovo Science Gateway del CERN, il laboratorio di fisica delle particelle di Ginevra.
Realizzato da Renzo Piano, è stato inaugurato sabato a Ginevra dalla direttrice generale del CERN Fabiola Gianotti e dal presidente della Confederazione Alain Berset. Obiettivo: invitare grandi e piccini ad accostarsi ai valori della scienza, stimolandone la curiosità e la creatività. “Che questo portale scientifico possa diventare un luogo di transizione agevole verso una futura scelta professionale”, ha affermato Berset pensando in particolare ai più giovani. “La scienza è la chiave per un futuro sostenibile”, ha dichiarato dal canto suo la fisica italiana.
La nuova struttura, che potrà accogliere tra i 300’000 e i 500’000 visitatori da tutto il mondo, contro i 150’000 attuali, si estende su una superficie complessiva di 8’000 metri quadrati. È composta da cinque edifici, in cemento e vetro al piano terra, in acciaio e vetro al primo piano, di cui fanno parte un laboratorio modulare e un auditorium dedicato all’imprenditore Sergio Marchionne, collegati tra loro da un ponte lungo 210 metri e sospeso a 6 metri dal suolo all’interno di un anfiteatro naturale su cui si affacciano 400 alberi che in tre anni raggiungeranno i 4,5 metri di altezza.
Il laboratorio è in grado di accogliere 48 persone alla volta per condurre esperimenti pratici su una diversificata gamma di temi; l’auditorium è dotato, invece, di 900 posti a sedere per ospitare spettacoli scientifici, film ed eventi pubblici e privati. Completano la struttura tre spazi espositivi permanenti con tecnologie reali del CERN, attività pratiche e opere d’arte.
Il costo complessivo della realizzazione è stato di 100 milioni di franchi, sostenuto interamente da donazioni. la più consistente di queste è stata fatta da Stellantis Foundation Collegamento esterno(45 milioni di franchi). Sabato erano presenti all’inaugurazione – oltre ai ricercatori e alle ricercatrici – ministri provenienti da tutta Europa. Da domenica il centro sarà aperto al pubblico, tutti i giorni dal martedì alla domenica. L’ingresso è gratuito.
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