Istituita la “task force agenti terapeutici” con il compito di valutare interventi a breve termine per superare la scarsità di medicamenti disponibili sul mercato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La decisione è stata presa dal governo federale, su indicazione dell’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE), per contrastare il fenomeno, definito “problematico”, della penuria di farmaci d’importanza vitale, percepibile ormai anche a livello ambulatoriale. Contemporaneamente, indica una nota di Berna, saranno portati avanti anche i progetti in corso, che mirano a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento a lungo termine.
Contenuto esterno
Carenza dovuta alla pandemia
La task force nominata dal governo ha già avviato i lavori per la definizione di misure rapide, sotto la guida del delegato all’Approvvigionamento economico. Intanto l’UFAE e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) stanno discutendo interventi di tipo strutturale.
L’organizzazione che presiede all’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) ritiene che la carenza di antibiotici a livello internazionale sia causata dalla pandemia di coronavirus e dalle strozzature nella produzione dei principi attivi dovute ai lockdown, soprattutto in Cina dove le autorità hanno adottato restrizioni particolarmente severe.
Il problema ha assunto dimensioni globali e la prolungata diffusione dei contagi a livello planetario condiziona l’offerta di farmaci anche nella Confederazione dove non si riesce più a coprire la domanda. La novità, rispetto agli anni passati, è che la penuria non è più circoscritta agli ospedali ma investe anche il settore ambulatoriale (farmacie, studi medici e cure a domicilio).
Crisi che si è estesa al settore ambulatoriale
E questo costituisce un problema ulteriore dal momento che il ramo ambulatoriale risulta molto più difficile da controllare da parte delle autorità: in gioco vi è infatti un numero maggiore di fornitori di servizi (medici e farmacie pubbliche) e i canali di distribuzione (grossisti) non possono più essere gestiti direttamente dai titolari dell’omologazione (i sistemi di elaborazione degli ordini dei grossisti sono quasi completamente automatizzati e le restrizioni sono di difficile applicazione).
In questo contesto sono aumentate le segnalazioni di scarsità di medicamenti di importanza vitale da parte dei titolari dell’omologazione nel 2022 (+9% rispetto a tre anni prima) e ci sono state oltre 150 richieste di ricorso alle scorte obbligatorie (che in circa 120 casi sono state esaudite). A peggiorare la situazione è stato il ritiro crescente di agenti terapeutici dal mercato che ha avuto come effetto l’aumento delle pressioni sui prodotti soggetti a monopolio.
Il Consuntivo 2024 della Svizzera è quasi in pareggio (-80 milioni)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le maggiori entrate generate dall'imposta federale diretta, dall'Iva e dall'imposta preventiva hanno fatto bene all'esercizio 2024 della Confederazione, chiusosi con un leggero deficit (appena 80 milioni di franchi), a fronte di un passivo stimato di 2,6 miliardi.
“Occorre intensificare i controlli ai confini della Svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione delle istituzioni politiche degli Stati (CIP-S) chiede tramite una mozione l'intensificazione dei controlli ai confini elvetici.
La Svizzera intende ratificare il primo trattato sull’IA del Consiglio d’Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera intende ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale (IA) e apportare le necessarie modifiche al diritto svizzero.
Il Consiglio federale vuole agevolare l’esportazione di materiale bellico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale intende facilitare l'esportazione di materiale bellico. È quanto prevede una modifica alla pertinente legge approvata oggi e inviata al parlamento col relativo messaggio.
Viktor Orban riceve in Ungheria la leader di Alternative für Deutschland
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premier ungherese Viktor Orban ha ricevuto mercoledì mattina Alice Weidel, leader dell’Alternative für Deutschland (AfD, partito di estrema destra).
Lidl Svizzera aumenta la massa salariale dell’1,5%, è il “ritocco più alto del settore”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ritocchi in busta paga per i dipendenti di Lidl in Svizzera: la catena di supermercati aumenta la massa salariale dell'1,5%, con una progressione anche degli stipendi minimi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si intravede una penuria di legname in Svizzera: le difficili condizioni meteorologiche dell'anno scorso hanno avuto come conseguenza un basso livello di scorte di tronchi in molte segherie.
L’utile di Schindler è aumentato nel 2024, malgrado il franco forte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Risultati contrastati nel 2024 per il fabbricante di ascensori e scale mobili Schindler. Le vendite sono leggermente calate, mentre l'utile è aumentato.
Mercenario svizzero ucciso nel conflitto in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cittadino svizzero partito per combattere in Ucraina è stato ucciso durante un combattimento all'inizio dell'anno.
Il consigliere federale Albert Rösti propone un vertice sull’IA a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Albert Rösti propone di accogliere a Ginevra un vertice per l'azione sull'intelligenza artificiale (IA) nel 2026 o 2027. Lo ha annunciato dopo aver partecipato ieri ed oggi al summit sul tema a Parigi. Il governo dovrà ancora discuterne.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono sempre meno gli antibiotici che vengono usati in Svizzera: lo rivelano i dati della Strategia svizzera contro le resistenze agli antibiotici (StAR).
Covid, “strategia cinese disastrosa” ma la Svizzera segue l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molti Paesi sono preoccupati dall'arrivo di viaggiatori dalla Cina. Da Berna nessuna restrizione, la Confederazione segue le indicazioni dell'UE.
Boom dell’export di farmaci elvetici verso la Russia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha venduto maggiori quantità di prodotti farmaceutici alla Russia rispetto all’anno scorso, facendoli anche pagare di più.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da gennaio è stata messa a disposizione di medici e assicuratori una nuova piattaforma digitale per i farmaci non coperti dall'assicurazione malattia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.