Covid, “strategia cinese disastrosa” ma la Svizzera segue l’UE
Molti Paesi sono seriamente preoccupati dall'arrivo di viaggiatori dalla Cina dopo la fine dello "zero Covid". Berna però segue le indicazioni dell'UE. Secondo il professore di Igiene all'Università Cattolica Walter Ricciardi si tratta di una "strategia cinese disastrosa".
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/fra
Un numero di contagi quotidiani probabilmente vicino al milione e almeno 5’000 morti al giorno. Secondo alcuni analisti, in Cina gli ospedali sono sovraccarichi e i residenti faticano a trovare i farmaci di base dopo la fine della politica “zero Covid”. I cinesi possono ora tornare a viaggiare e questo sta inquietando i governi di diversi Paesi, ma non di quello svizzero.
Svizzera allineata all’UE
Il consigliere di Stato ginevrino Mauro Poggia ha affermato mercoledì ai microfoni della Radiotelevione svizzera di lingua francese che auspicherebbe che anche in Svizzera i viaggiatori in arrivo dalla Cina siano testati, come si è ripreso a fare anche in Italia. Preoccupato dalle nuove varianti di SARS-CoV-2, Poggia solleciterà Berna sul tema, ma al momento la Confederazione non è intenzionata ad applicare restrizioni.
La Segreteria di stato per la migrazione ha dichiarato ai colleghi di lingua tedesca che la Svizzera sta seguendo le misure dell’UE e al momento non sono in discussione misure speciali. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha da parte sua affermato che sta monitorando la situazione e che, se dovesse rendersi necessario, potranno essere adottate misure appropriate al confine in base alla legge sulle epidemie.
Contenuto esterno
Coordination of national responses to serious cross border threats to health is crucial.
Da giovedì 29 dicembre via ai tamponi negli aeroporti italiani fino al 31 di gennaio. Chi entra in Italia dalla Cina dovrà presentare la certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti l’ingresso, ad un test molecolare, o, nelle 48 ore antecedenti, ad un test antigenico.
In caso di positività vi è l’obbligo di sottoporsi immediatamente al test molecolare per il sequenziamento e isolamento con test finale.
Oltre all’Italia, anche Stati Uniti, Giappone, India, Corea del Sud e Taiwan impongono o imporranno a partire dai prossimi giorni i test Covid-19 ai passeggeri degli aerei in arrivo dalla Cina. Un’attitudine che riflette la preoccupazione globale che possano emergere nuove varianti del virus e che il governo cinese possa non informare il resto del mondo abbastanza rapidamente.
Finora non sono state segnalate nuove varianti, ma visti i precedenti c’è chi teme che la Cina non condivida i dati su eventuali segni di evoluzione dei ceppi che potrebbero innescare nuovi focolai altrove. Il portavoce del Ministero degli esteri cinese ha tuttavia assicurato la scorsa settimana che la “Cina ha sempre condiviso le informazioni responsabilmente con l’OMS”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
I cinesi tornano a viaggiare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Milioni di cinesi, ora che non c’è più l’obbligo di quarantena, torneranno a viaggiare, anche se l’altissimo numero di contagi fra la popolazione cinese preoccupa molti Paesi.
“Un errore dietro l’altro, disastrosa”. Il professore di Igiene all’Università Cattolica Walter Ricciardi sulle pagine della Stampa ha criticato aspramente la strategia anti-covid cinese: “I vaccini cinesi, Cansino e Sinovac, non sono risultati efficaci come quelli occidentali. Se nella prima fase hanno dato un apporto, poi non hanno retto all’ondata di Omicron. Oltre alla sottovalutazione delle nuove varianti ha privilegiato la vaccinazione dei giovani in età da lavoro e non delle fasce più vulnerabili. Non sapremo mai i numeri delle vittime, ma sono probabilmente terribili”. Secondo il professore, rinunciare ora alle chiusure sarebbe “un altro errore. Probabilmente hanno pensato che contro Omicron risultano insufficienti. Dovrebbero comprare i vaccini occidentali. Non vogliono farlo per ragioni politiche”.
I milioni di contagi favoriranno inoltre la proliferazione di nuove varianti? “Il rischio esiste – sostiene Ricciardi – Una variante più contagiosa di Omicron è difficile. Il pericolo è che ne nasca una più patogenica”.
Lotto svizzero ed EuroMillions: 35 nuovi milionari nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno 35 persone in Svizzera sono diventate milionarie grazie a una vincita incassata al Lotto o a EuroMillions. Lo indica oggi la Loterie Romande, che assieme a Swisslos (Svizzera tedesca e Ticino) organizza le due lotterie su suolo elvetico.
Sale la fiducia dei consumatori, ma peggiora la sicurezza sull’impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri guardano al futuro economico con un po' meno apprensione: la fiducia dei consumatori è in lieve aumento. Ma il maggiore ottimismo non si traduce in certezze sull'impiego, al contrario: scende infatti ulteriormente la sicurezza sul proprio posto di lavoro.
Il WEF impiegherà nuovamente l’esercito per garantire la sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche quest'anno l'esercito svizzero appoggerà il Canton Grigioni nelle misure di sicurezza per il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR). Oggi entra in servizio la maggioranza della truppa.
Tre persone morte a causa di una valanga al confine tra Svizzera e Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una valanga si è staccata nella zona di Punta Valgrande, nel territorio comunale di Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola. L'area si trova al confine con la Svizzera. Secondo quanto riferito dai soccorritori, sono cinque le persone coinvolte.
Trovati resti umani nel relitto di un aereo precipitato nel 1957 nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel corso di un'operazione effettuata sul relitto del DC-3 della Swissair, precipitato nel Lago di Costanza nel giugno del 1957, una squadra subacquea dell'associazione di recupero di Romanshorn (TG) si è imbattuta sabato - a sua detta - in resti umani.
Il presidente del Centro critica la richiesta dell’UDC per le dimissioni di Viola Amherd
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente del Centro Gerhard Pfister ha criticato stasera, durante un'intervista a RTS, la richiesta di dimissioni di Viola Amherd avanzata sabato dall'UDC.
Possibili misure contro il dumping salariale dopo l’accordo tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
È possibile adottare misure per prevenire il dumping salariale in Svizzera nell'ambito dei nuovi accordi conclusi a dicembre tra Berna e Bruxelles, ha dichiarato l'Unione Svizzera degli imprenditori (USI) ai giornali del gruppo CH Media.
Oltre 25’000 giovani viaggiano gratuitamente a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal primo gennaio, nel Canton Ginevra i giovani fino al compimento dei 25 anni possono circolare gratuitamente sull'insieme dei trasporti pubblici.
Ritrovato morto nel Varesotto lo svizzero scomparso in settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato da una passante nella mattinata di oggi in un'area verde di via San Pietro a Luino (Varese).
Il divario tra generi è stato particolarmente forte alle votazioni federali del 24 novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donne e uomini hanno votato in modo diverso su tutti e quattro gli oggetti sottoposti al giudizio popolare lo scorso 24 novembre: le prime li hanno bocciati, i secondi accolti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Disordini in Cina: il regime censura le immagini delle proteste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Continuano in Cina le proteste contro la politica "Zero Covid" del regime di Pechino. Le immagini delle proteste censurate sui social media.
In Cina crematori oberati di lavoro e il sistema sanitario è saturo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da quando è terminata la politica zero Covid, il virus si propaga a una velocità impressionante su tutto il territorio cinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra penuria alimentare e mancanza di strutture per la quarantena, il malcontento - nonostante la censura - sta emergendo.
Vero o falso? La verifica delle affermazioni sulla legge Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli argomenti dei sostenitori e dei contrari alla legge Covid, in votazione il 28 novembre, alla prova dei fatti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.